L'accusa per il "compagno G" dell'inchiesta Mani Pulite è di turbativa d'asta e corruzione. In manette per gli stessi reati anche Angelo Paris, direttore della pianificazione acquisti dell'Expo, e altre 5 persone. Nelle carte citati anche Berlusconi, Previti e Gianni Letta, che però non sono indagati