costruzioni

Sui social il racconto della nuova vita della ragazza. In molti però la ritengono "troppo bella" per questo nuovo lavoro

Secondo l’Istat la produzione è aumentata dello 0,4% a ottobre, ma da inizio anno il progresso è stato di appena lo 0,1%. Per l’Ance l’anno della svolta sarà il 2018

Nonostante il momento positivo della nostra economia, si rilevano ancora criticità sia sul fronte occupazionale sia sui livelli produttivi

Alcuni indicatori sembrano in miglioramento, ma rimangono le incertezze per uno dei settori più colpiti dalla crisi economica

Diminuiscono i fallimenti mentre migliorano i tempi di pagamento, anche se mancano notizie positive sul fronte occupazionale

Rispetto al 2007 gli investimenti nelle costruzioni sono crollati 34,9%, giù anche gli occupati (-30%) e il numero di imprese attive nel settore (-16%)

Nel nostro Paese il settore delle costruzioni ha subito un crollo nel corso degli anni della crisi. Solo la produzione è diminuita del 32,2%

L’indice che misura la fiducia delle imprese di costruzioni è salita a 128 punti dai 123,3 di marzo. Stabile la fiducia dei consumatori

Le più recenti rilevazioni dell’Istat mostrano un miglioramento della produzione rispetto all’ultimo periodo, migliora anche la fiducia delle imprese del settore

È il settore con la riduzione più marcata dei fallimenti nel 2016, ma la ripresa si conferma troppo fragile

Nonostante qualche miglioramento, in nessuno dei comparti esaminati è stato registrato un numero più alto di procedure fallimentari

Stando agli ultimi dati sembra dura uscire dalla crisi. La produzione risulta essere ancora in calo e la fiducia delle imprese del comparto segue un andamento altalenante.

Secondo CRIF, i timidi segnali di ripresa del mercato immobiliare registrati ultimamente non sono sufficienti per un rilancio definitivo del comparto

Le criticità del settore sono molte, ma dal 2016 potrebbero tornare a crescere gli investimenti (+0,3% secondo l’Ance)