delitto di garlasco

La mamma Daniela Ferrari parla per la prima volta: "Ho tantissima rabbia per questa cosa che non ha alcun fondamento", il papà Giuseppe Sempio: "Mio figlio è una persona onesta. Quella mattina eravamo insieme"

"Tutta questa cosa secondo me è stata messa in piedi senza nessun fondamento", aggiunge

"L'abbiamo saputo poco fa - ha detto la madre di"Chiara Poggi - proviamo tanta amarezza. Speriamo solo di non incontrarlo mai"

Da valutare anche le "circostanze" della sua ultima intervista il 30 marzo, che non era stata autorizzata. Stasi è stato condannato a 16 anni nel 2015. Sempio: "Sono sereno, non ho nulla da temere"

Stasi ha già trascorso dieci anni nel carcere milanese di"Bollate ed è già stato ammesso a lavorare all'esterno

L'incidente probatorio dovrà"stabilire se la traccia genetica trovata sulle unghie di Chiara Poggi"sia compatibile con il dna di Sempio, attualmente indagato per omicidio in concorso

Condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio di Chiara Poggi, il 41enne attualmente gode dell'opportunità del lavoro esterno al carcere

E' il risultato della consulenza della Procura, in attesa dell'incidente probabotorio

L'accertamento comprende anche analisi genetiche ad ampio raggio su una lunga lista di reperti e campioni ritrovati, alcuni mai analizzati

L'intervista di "Zona Bianca" all'indagato in concorso per l'omicidio di Chiara Poggi: "Preoccupato per l'impatto che questa vicenda ha sulla mia famiglia"

Stasi è stato"condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio dell'ex fidanzata Chiara Poggi,

"Mi auguro che si possa arrivare alla giustizia, per Chiara soprattutto, per la sua famiglia, per tutti quanti"

Ospite nello studio di Rete 4 l'uomo indagato in concorso per l'omicidio di Chiara Poggi ribadisce la sua innocenza

Nell'elenco reperti allegato alla richiesta di nuove indagini a carico di Andrea Sempio ci sono anche una confezione di biscotti e sacchetti

L’uomo, condannato definitivamente a 16 anni di carcere nel 2015 per l’omicidio di Chiara Poggi, intercettato all'esterno del carcere 

Nuovamente indagato il 37enne, che frequentava la casa della vittima perché amico del fratello Marco, ripercorre i suoi spostamenti nel giorno della morte di Chiara