ferragamo

Maximilian Davis esplora il legame tra Ferragamo e il mondo del balletto, celebrandone l’eleganza espressiva e trovando nuove simmetrie tra la propria storia personale e quella del brand.

La maison celebra la prossima stagione presentando le sue proposte nei luoghi simbolo del capoluogo toscano e nel contesto della sua storia

La maison celebra la prossima stagione presentando le sue proposte nel contesto storico e artistico del suo passato

Ferragamo presenta una selezione di accessori in materiali naturali che celebrano la stagione estiva.

Per l'Autunno-Inverno 2024, Maximilian Davis esplora gli anni ’20 attraverso la sua visione distintiva, distillando lo spirito di quel tempo nell’essenza delle sue identità liberate. Orli corti e tessuti fluidi, vita scesa e tagli rilassati: i codici visivi di un'epoca di forte emancipazione sono condensati e raffinati in una collezione che incarna l’espressione del sé degli anni ‘20. “Negli anni ‘20 gli abiti rappresentavano un modo per celebrare la libertà”, spiega Davis. “Quell’ espressione di libertà oggi risuona in me, nel mio heritage e in Ferragamo" - Maximilian Davis.

Il successo della ballerina Ferragamo risiede nell’elegante essenzialità del suo design, e nella versatilità d’uso.

La Tote Bag di Ferragamo, dal design ispirato alla forma di una stella, nasce come accessorio maschile, e per il suo equilibrio tra stile distintivo e praticità è stata sviluppata anche per la donna. 

Per l'Autunno-Inverno 2023, Maximilian Davis torna a Hollywood, la seconda casa di Salvatore Ferragamo, per attingere ai guardaroba delle star con cui la maison ha lavorato negli anni '50. La loro bellezza iperfemminile, interpretata con una modernità essenziale, abbraccia un futurismo alieno che sfalsa i volumi e le silhouette dell'epoca.

L’approccio fresco e moderno alla dimensione del lusso fonde la semplicità contemporanea con la purezza del drappeggio fiorentino per un tributo alla città di origine della Maison.

La sfilata di Ferragamo, la linea ‘per i Millennials’ di Armani, l’omaggio a Karl Lagerfeld. Firenze si prepara al suo evento internazionale

Tra oggetti personali e un allestimento suggestivo e scenografico, il Museo Nazionale del Cinema celebra un mito senza tempo