green pass

Il Green Pass è un certificato digitale che attesta la vaccinazione contro il COVID-19, la negatività al test antigenico o al test molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti e la guarigione dalla malattia. Il Green Pass è stato introdotto per consentire ai cittadini di riprendere le attività sociali e professionali in sicurezza, senza dover sottostare a restrizioni eccessive. Il Green Pass è stato introdotto in Italia il 1° giugno 2021, ma è già in vigore in altri paesi dell'Unione Europea come Germania, Spagna e Grecia. Il certificato è stato sviluppato con lo standard internazionale CommonPass e può essere utilizzato sia in formato cartaceo che digitale. Per ottenere il Green Pass, è necessario essere vaccinati contro il COVID-19 con almeno una dose del vaccino autorizzato dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) o dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In alternativa, è possibile presentare un test antigenico o molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti o un certificato di guarigione dalla malattia COVID-19. Il Green Pass può essere utilizzato per accedere a eventi culturali, sportivi e religiosi, ma anche per viaggiare in Europa e riprendere le attività lavorative e sociali. Ad esempio, i possessori di Green Pass potranno entrare nei luoghi di lavoro senza restrizioni, accedere ai mezzi pubblici senza dover rispettare il distanziamento sociale e partecipare a eventi e manifestazioni senza limitazioni. Il Green Pass rappresenta un importante passo avanti per la ripresa delle attività sociali e professionali in sicurezza, ma è importante ricordare che non sostituisce le misure di prevenzione come l'igiene delle mani e il distanziamento sociale. Inoltre, il Green Pass non garantisce la totale assenza di rischio di contagio, ma solo una maggiore sicurezza per i possessori del certificato e per la collettività.