haute couture

Lady Gaga in Dior Haute Couture per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Nel cuore del Lido, Alexis Mabille invita ad abbracciare la gioia della vita.

Poetica come le parole di Jacques Prévert, questa collezione è dedicata al grande amore per Parigi. 

Teatralità magica e avanguarde: sfila l’Haute Couture di Thom Browne.

Una melodia eterea si alza dolcemente e si infrange delicatamente alla deriva, come una fresca nebbia nell'aria del crepuscolo. 

Atmosfera indiana. Colori spirituali. Drappeggi maestosi. Abiti come campi fioriti: è la nuova collezione Haute Couture di Giambattista Valli.

È di un’eleganza inimmaginabile: pacata, lunare e abbagliante. Sfila l’alta moda di Giorgio Armani Privè.

La couture lavora sui corpi. Su quella singolarità che la rende territorio di riflessione, coreografia ogni volta irripetibile.

Abiti come arte. È un capolavoro fatto di musica, creatività e futuro. Con la colonna sonora di Vangelis sfila la collezione meravigliosa di Schiaparelli.

“Chanel fa emergere in me emozioni che utilizzo come ispirazione, collezione dopo collezione. La mia missione è quella di trovare nuovi modi per raccontare le sue storie più belle.” Cosi' Virginie Viard inizia il racconto della sua nuova collezione. 

In una medina incantata, il tempo scorre segnato dalla calda carezza della brezza del deserto. I vicoli labirintici promettono incontri meravigliosi ad ogni angolo, schiudendosi gradualmente come i petali di una rara ROSA DEL DESERTO: come quella narrata nei versi degli hakawati, i cantori di storie. Tale magia e fascino prendono vita nelle creazioni di ELIE SAAB, che unisce texture sontuose e linee squisitamente scolpite nei respiri sensuali di un’immaginifica Marrakech nella sfilata HAUTE COUTURE PRIMAVERA/ESTATE 2024, una collezione accattivante con mille e uno segreti da scoprire.

Da una tavolozza vibrante alle tonalità più sottili, Alexis Mabille eleva le silhouette proprio come i cosmetici accentuano i tratti del viso.

Per Giorgio Armani la moda è una cosa seria, ma può anche diventare gioco, evasione, momento di sospensione. Questo accade soprattutto con l’haute couture, uno spazio in cui lo stilista si concede slanci di creatività inaspettati.

Julien Fournié si riconnette ai codici della fantasia per celebrare il potere delle donne. Ogni disegno rappresenta una sottile miscela di sensualità e mistero.