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Sono diversi i supporti informatici che l'ingegnere iraniano aveva con sé e che potrebbero contenere informazioni molto interessanti per gli Stati Uniti

Intanto dopo quattro anni di prigionia Teheran ha rilasciato l'attivista tedesco-iraniana Nahid Taghavi: era accusata di presunta partecipazione a un "gruppo illegale" e per "propaganda contro lo Stato"

Ministero della Giustizia: non ci sono condizioni sussistenti per l'estradizione dell'iraniano. Violazione di una legge federale statunitense non è valida automaticamente in Italia

L'ingegnere iraniano fermato il 19 dicembre a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti è ora detenuto nel carcere di Opera

Cecilia su X: "Il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo. Non ho mai pensato, in questi 21 giorni, che sarei stata a casa oggi. Grazie"

Il Guardasigilli: "Ora penso alla separazione delle carriere. Noi abbiamo un trattato di estradizione con gli Stati Uniti, che viene valutato secondo i parametri giuridici"

Si conclude con un lieto fine il caso della giornalista italiana, detenuta per 21 giorni nel terribile carcere di Evin. Il legame con l'arresto dell'iraniano Abedini e la svolta

Teheran: "La giornalista italiana è stata detenuta per violazione delle leggi iraniane, mentre, al contrario, la misura presa dagli Stati Uniti contro Abedini è una sorta di presa di ostaggi"

Il ministro interviene a "Zona Bianca" su Rete 4: "Le condizioni di detenzione di Cecilia non sono ancora quelle che ci erano state assicurate". Oggi l'ambasciatrice italiana sarà al ministero iraniano

La mamma della giornalista arrestata in Iran parla al Tg4: "La fiducia è tanta, lo sguardo della Meloni è quello di una madre". "Mia figlia è una eccellenza italiana", ha aggiunto

Mohammad Abedini Najafabadi è stato fermato il 19 dicembre su richiesta degli Stati Uniti e si trova nel carcere di Opera

Tra le ipotesi una possibile "ritorsione" da parte della Repubblica islamica per il fermo di un cittadino iraniano alla Malpensa su ordine della giustizia americana. Dagli Usa arriva per lui la richiesta di estradizione. Il papà di Cecilia: "Vi ringrazio per l'attenzione sul caso di mia figlia"