mercato del lavoro

Il premier al Consiglio europeo informale in Portogallo: "Dati positivi sul Covid, ma riaperture graduali e rischio calcolato". E sul tema vaccini: "Di per sé la liberalizzazione dei brevetti non garantisce la produzione delle dosi necessarie"

Secondo le stime della Cgia a fine 2017 il nostro Paese potrebbe contare 123 mila occupati in più rispetto al 2016, ma rispetto al 2007 mancano all’appello 142 mila unità

Eppure, nonostante l'aumento rilevato su base mensile, in un anno la stima risulta in calo dello 0,6% (-80 mila)

Solo in Grecia (52,7%) e Turchia (50,9%) si registra un dato peggiore. La media Ocse è del 67,4%

Secondo l'ultimo Outlook dell'Ocse il tasso di occupazione del nostro Paese è tra i più bassi dell'area

In Italia l'aumento del numero degli occupati interessa sia la componente maschile sia quella femminile, anche se in misura minore

La produzione industriale è cresciuta dello 0,9%, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 9,5%. L'aumento degli occupati di marzo è il più marcato degli ultimi nove anni e mezzo

Pesa l'andamento del mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione per i 15-24enni si è attestato al 37,9% e al 18% tra i 25-34enni

Tra il 2005 e il 2015 nell'Unione europea la quota dei lavoratori over 50 è sensibilmente cresciuta fino a superare, anche se di poco, quella degli occupati con meno di 35 anni

Ma i pochi risultati messi a segno dal mercato del lavoro influenzano negativamente le attese occupazionali sia dei consumatori che delle imprese

Tra il 2008 ed il 2015 il calo più consistente del tasso di occupazione ha interessato gli italiani con un titolo di studio medio-basso, flessioni più lieve, invece, per i laureati e gli italiani con la sola licenza elementare.

L'area della moneta unica è stata interessata da una serie di risultati positivi che non precludono però un mantenimento della politica monetaria espansiva da parte della Banca centrale europea.

I maggiori ritardi riguardano la componente femminile e la classe di età 25-34 anni. I dati Istat su occupati e disoccupati ad ottobre

La Banca centrale europea, nel bollettino mensile, sottolinea l’importanza delle riforme già introdotte in alcuni Paesi europei. Come il Jobs Act in Italia per esempio

Anche la componente femminile presenta non poche difficoltà, diminuiscono le donne occupate e aumentano quelle inattive

A febbraio l'incremento degli inattivi ha riguardato soprattutto la componente femminile