premio wondy

Le opere in finale: "Un eroe comune" di Igino Domanin (Marsilio), "Virdimura" di Simona Lo Iacono (Guanda), "Chiudi gli occhi, Nina" di Paolo Mascheri (Clichy), "La piccinina" di Silvia Montemurro (Edizioni E/O), "I giorni di Vetro" di Nicoletta Verna (Einaudi), "Invernale" di Dario Voltolini (La Nave di Teseo)

La giuria popolare ha premiato Laura Imai Messina con il libro "L'isola dei battiti del cuore" (Piemme). Menzione speciale per Claudia Grande per il libro "Bim Bum Bam Ketamina"

Condotta dall'attrice e performer Drusilla Foer insieme alla giornalista Alessandra Tedesco. Ospite della serata Levante

La vittoria è stata annunciata nella serata di lunedì 2 maggio al Teatro Manzoni nel corso della tradizionale serata di festa tra parole e musica che accompagna la premiazione

I sei autori sono stati scelti per l'apporto personale e innovativo nella narrazione del concetto di resilienza nelle sue varie sfumature, come chiave interpretativa positiva degli accadimenti della vita

Anna Giurickovic Dato con "Il grande me" è invece la vincitrice per la giuria popolare

Quarta edizione del premio ideato dall'associazione "Wondy sono io". Tanti i volti noti sul palco: da Ambra Angiolini a Claudio Bisio. Ospite: il maestro Ramin Bahrami

La giuria, presieduta da Massimo Gramellini, ha premiato lo scrittore per il libro "L'uomo che trema", un memoir sulla depressione. Leo Ortolani è stato invece il vincitore dalla giuria popolare

Con "Le assaggiatrici" la scrittrice è stata premiata al concorso di letteratura resiliente in memoria di Francesca Del Rosso, scomparsa l'11 dicembre 2016

Lunedì 18 marzo al teatro Manzoni di Milano si terrà la premiazione, in una serata di spettacolo e musica presentata da Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri