pro vita

La replica dell'ospedale: "Mai autorizzato l'ingresso" mentre l'associazione Pro Vita Famiglia commenta: "Vicenda assurda"

La premier lancia una domanda provocatoria sui social: "La violenza va condannata sempre o solamente quando si rivolge a qualcuno di cui condividiamo le idee?"

La onlus sottolinea i "gravi effetti collaterali fisici e psicologici" del farmaco e avverte: "La decisione dell'Aifa banalizza temi che impattano sulla pelle delle donne"

Finora le donne per evitare una condanna da 3 a 6 anni erano costrette ad andare in Italia per interrompere le gravidanze

Il manifesto è stato coperto da altri striscioni firmati dal gruppo Pd delle "Donne Democratiche". Mentre una ginecologa dell’ospedale dichiara: “E’ un insulto alla libertà delle donne”