Una canzone, accordo di voce e più strumenti, si materializza nella scoperta, stanza dopo stanza, di Villa Necchi, portando in interni la svagata nonchalance di una collezione che le tracce di un ideale grand tour all'aria aperta le cattura nelle forme facili, essenziali e sulle superfici, sempre lavate, vive, consumate dal sole e dall'acqua.