Unasca: “Nei due mesi di lockdown abbiamo contribuito a sbrigare le pratiche indifferibili per permettere la circolazione di mezzi necessari a far marciare il Paese: dal trasporto delle merci, in particolare alimentari e medicinali, ai mezzi di soccorso e quelli per l’igiene urbano. Un lavoro silenzioso ma essenziale, orgogliosi di averlo svolto”