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Il 22 luglio 2011 prima fece esplodere un'autobomba davanti alla sede del governo di Oslo, uccidendo otto persone, poi sparò a 69 ragazzi nel campo estivo annuale dell'ala giovanile del partito laburista

Detenuto nel carcere di massima sicurezza di Skien, è in isolamento ma vive in tre celle da dieci metri quadri l'una con vista sulla campagna, dispone di Tv, lettore dvd, Playstation, pc sia pure senza accesso a internet e palestra

Due le storie altrettanto drammatiche che si incrociano con la sparatoria avvenuta al centro commerciale Olympia di Monaco di Baviera

La corte ha giudicato eccessivo l'isolamento di 5 anni subito dal detenuto

Secondo il pluriomicida, le sua condizioni detentive violano la convenzione europea sui diritti umani, ma il governo respinge l'accusa

Anders Breivik ha inviato alcune lettere ai media dichiarandosi torturato e auspicando un regime fascista nel futuro della Norvegia