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I legali del principe Harry hanno raggiunto un accordo extragiudiziale con il News Group Newspapers di Rupert Murdoch. In questo modo viene evitato il rischio di una condanna pubblica, nel processo all'Alta Corte di Londra, per la causa intentata dal secondogenito di re Carlo nei confronti del gruppo editoriale per violazioni della privacy e raccolta illegale di informazioni. L'accordo prevede indennizzi ancora imprecisati.
E’ iniziato lunedì a Londra con un rinvio immediato il processo – che era destinato a durare otto settimane - contro i giornali britannici del gruppo editoriale di Murdoch. Il principe Harry li accusa di aver hackerato il suo cellulare per avere particolari della sua vita privata. I suoi avvocati puntavano a dimostrare che i dirigenti del News Group hanno distrutto le prove di queste intercettazioni illegali. Dei 40 querelanti iniziali (Harry era stato chiamato a testimoniare) solo due non hanno accettato la proposta di risarcimento: il principe Harry e l’ex deputato laburista Tom Watson. Ora anche il duca di Sussex ha accettato l’accordo.