Il principe Carlo sarebbe pronto alla riforma: il sussidio dei contribuenti solo per i reali strettamente legati alla Corona
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Non c'è pace per Meghan e Harry. Dall'infausta intervista a Oprah Winfrey, i due sembrano ormai il bersaglio preferito da Buckingham Palace per una continua battaglia a colpi di rivelazioni e, in questo caso, punizioni. Il principe Carlo non consentirà che Archie diventi a sua volta principe, nemmeno quando - e se - lui sarà re.
Almeno questa sarebbe la sua intenzione, secondo il Mail on Sunday, che rivela la volontà del principe di Galles di modificare alcune regole con lo scopo di ridurre il numero dei principali titoli reali che, a suo dire, sarebbero troppi e peserebbero sui contribuenti.
Una mossa questa, scrive ancora il tabloid, che avrebbe scatenato la reazione ormai nota al mondo di Harry e Meghan e le accuse nella altrettanto famosa intervista con Oprah. La fonte cui fa affidamento il Mail on Sunday sarebbe vicina ai Sussex, ma i dettagli dei piani di Carlo per un alleggerimento della monarchia non sono mai stati rivelati.
Si tratta quindi di indiscrezioni, secondo le quali nelle intenzioni di Carlo i titoli reali verrebbero riconosciuti soltanto agli eredi al trono e ai loro più stretti familiari. A godere del sostegno finanziario pubblico, attraverso il Sovereign Grant, che di fatto finanzia le attività dei reali, e della protezione della Polizia, resterebbe soltanto chi è strettamente legato alla Corona.