Gusto classico con tocchi di contemporaneo
Un letto a baldacchino, un nudo di Lina Bertucci appeso alla parete, il tetto con travi a vista, le applique in bronzo dorato, una casa "classica, ma a modo mio", così definisce la sua dependance di Villa Belvedere a Macherio Barbara Berlusconi, che in esclusiva sull'ultimo numero di AD racconta la sua personale filosofia dell'abitare.
Il moderno “tout court” lo sente come sinonimo di omologazione e per questo preferisce il classico, anche se reinterpretato con lievi tocchi di contemporaneo. La primogenita di Silvio Berlusconi e Veronica Lario ha aperto in esclusiva le porte di casa sua a AD, che, in un servizio speciale racconta gusti e passioni di una giovane donna di 25 anni davvero fuori dal comune.
E non solo e non tanto per i celebri natali, ma perché, attraverso la sua filosofia estetica e dell'abitare, esprime la sua impermeabilità alle mode e la consapevolezza di chi ha le idee chiare. Soprattutto sul luogo in cui vivere. Quindi ben vengano le bergère Luigi XV accanto a Sara 22, nudo della serie "Women in the Tattoo Subculture" di Lina Bertucci, le applique in bronzo dorato, il letto a baldacchino, le cineserie di fine Ottocento, in serena convivenza con il teschio raffigurato nell’opera Stilleben-21-2007 della giovane iraniana Shirana Shahbazi.
Classico e moderno, con un pizzico di provocazione a creare un’atmosfera contemporaneamente spontanea e autorevole, quella giusta per una casa che non vuole essere un palco dove far mostra di sé, ma un luogo confortevole dove sentirsi a proprio agio. E le scelte di Barbara hanno conquistato, nel tempo, anche il suo compagno Giorgio Valaguzza, inizialmente orientato a soluzioni molto più moderne. Al buon gusto, semplice e ricercato al tempo stesso, non si resiste.