Alla modella hanno diagnosticato una mutazione genetica Brca1
Bianca Balti si opererà l’8 dicembre a Los Angeles per farsi togliere i seni. La modella 38enne originaria di Lodi e musa per le grandi griffe, mamma di Matilde, 15 anni, e Mia, 7, in estate aveva annunciato un intervento per l’asportazione preventiva di ovaie e tube, ora con una lettera ai fan comunica la sua decisione. “Mamma si opera perché ama troppo la vita. Così ho detto a Mia e così dico anche a voi. Giovedì 8 dicembre 2022, alle ore 11.00 di Los Angeles, per l’ennesima volta Bianca sceglie la vita”.
La diagnosi di mutazione genetica Brca1
Bianca Balti, 38 anni, aveva ricevuto la diagnosi di una mutazione genetica (Brca) e aveva deciso di intervenire. Ora è terrorizzata, ma mette al corrente i suoi follower di tutto: “Verrò ricoverata per l‘asportazione preventiva del tessuto mammario. Ed ora che non posso più tirarmi indietro, egoisticamente, mi rivolgo a voi. Per sentirmi dire quanto sono coraggiosa, che sto facendo la cosa giusta, che vi sono d’ispirazione. Perché ho perso il sentimento che mi ha portata qua; mi sono smarrita nell’autocommiserazione”.
Bianca è decisa e sicura di sè
“Per anni mi sono pensata più vicina alla morte, quando sono invece sempre stata un’imperterrita guerriera della vita. La mia voglia di lottare è sempre stata direttamente proporzionale alle difficoltà che mi affliggevano. Nessuno mi ha mai obbligata; ho sempre scelto io di esistere”.
Il prelievo degli ovociti
Non sarà certo la Brca a fermare i sogni di Bianca Balti. Qualche mese fa la modella lodigiana si è sottoposta a un ciclo di stimolazione ovarica. Le sono stati prelevati gli ovociti perché se volesse diventare mamma in futuro questa possibilità non le sarà preclusa nonostante l’intervento che si appresta a fare. Bianca Balti è già mamma di Matilde e Mia. La primogenita è nata dal matrimonio della modella con il fotografo Christian Lucidi. Mia, invece, è frutto delle seconde nozze della modella, quelle con Matthew McRae naufragate dopo sei mesi dal sì.
La paura
“Qualche mese fa scrissi in una newsletter del BRCA1, la mutazione genetica che mi è stata diagnosticata e che aumenta esponenzialmente il mio rischio di contrarre un tumore al seno e/o alle ovaie. Donne mutate come me iniziarono a scrivermi da tutta Italia e persino dall’estero, ringraziandomi per dare voce ad una prognosi sconosciuta ai più... Rifiutai interviste a giornali ed interventi in televisione. Mi eclissai da un giorno all’altro sull’argomento”, scrive nella sua lettera. Ma ora è arrivata la decisione. “Mi sottopongo ad una doppia mastectomia preventiva. Perché non posso permettermi di ammalarmi io che porto, sola, la responsabilità economica di tutte sulle spalle. Perché vorrei che le mie bambine trovassero in me la forza di agire se un giorno anche loro venissero diagnosticate. Perché amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla. Mi sono sentita orgogliosa nel fissare una data, impaziente nell’attendere. Ma ora che il momento è arrivato non ne ho voglia. Mi sento fragile. Spaventata dall’idea di dover dipendere dagli altri. Terrorizzata dal dolore che proverò. Sconfortata nel dover rinunciare ad una parte del mio corpo che ha definito fino ad oggi la mia femminilità”.
© Tgcom24
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