Il manager resta imbottigliato sulla Genova-Ventimiglia e si sfoga su Instagram: "Se qualcuno stesse male, muore. Situazione gestita da incapaci". Da qui l'invito dell'amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi: "Saremo lì ad accoglierla"
Botta e risposta tra Flavio Briatore e Aspi dopo il video postato su Instagram dall'imprenditore, nel quale criticava duramente la gestione dei cantieri e le lunghe code sul nodo genovese della A10 (Genova - Ventimiglia). "Da 40 minuti siamo bloccati in autostrada vicino a Savona. E' uno scandalo. Sono due anni e mezzo che va avanti questa situazione. Se qualcuno stesse male, qui muore. Situazione gestita da incapaci", è stato lo sfogo del manager. "Gentile Briatore, mi creda, non è facile fare una valutazione sull'andamento dei lavori autostradali stando seduti in automobile, senza sapere cosa realmente accade nei nostri cantieri. La attendiamo per visitarli insieme: siamo aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, scelga Lei ora e giorno, saremo lì ad accoglierla", è stata la risposta dell'amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi.
Lo sfogo del manager - "Allora io mi chiedo - ha detto Briatore nel video, chiamando in causa proprio Tomasi - perché l'amministratore delegato di Autostrade non si prende una bella macchina con autista, insieme all'ex banchiere Giuliano Mari, presidente di Autostrade e tutti e due si fanno un bel giro sulle autostrade? Così capiscono che c. stanno gestendo. Io quando ho un problema in azienda ci metto le mani dentro, e loro? Questa situazione è gestita da gente incapace: non puoi tenere le persone in fila 6 ore e fare pagare anche il biglietto: è una follia. Tomasi e Mari si facciano un bel giro e così vedono come gestiscono questa situazione: è uno scadalo. Non è possibile chiudere tutto, devono chiudere in base all'avanzamento dei lavori. Vengano in auto a vedere, la benzina gliela paga io".
La replica di Autostrade - Al manager di Formula 1, rimasto imbottigliato in A10, l'autostrada tra Genova e Ventimiglia, a causa dei cantieri, ha replicato lo stesso Tomasi. "Venga a visitare i cantieri - ha riposto. - Per Lei abbiamo già predisposto caschetto, giubbotto e scarpe antinfortunistiche. La benzina, se vuole, gliela paghiamo noi. Saremo lì ad accoglierla".
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