L'influencer ha postato sui social gli scatti insieme alla senatrice a vita
"Qualche giorno fa la senatrice Liliana Segre mi ha portato alla scoperta di un luogo del quale non conoscevo nulla, il Memoriale della Shoah a Milano...". Comincia così il lungo post di Chiara Ferragni, che su Instagram condivide una serie di scatti insieme a Liliana Segre tra i corridoi del luogo simbolo da dove partivano gli ebrei verso i campi di sterminio.
La senatrice ha incontrato privatamente l'influencer e imprenditrice pochi giorni fa invitandola a far visita con lei al Memoriale e commentando poi sui social: "Non mi sbagliavo, è una donna intelligente e sensibile all'impegno civile". "La nostra è stata una visita semplice, da nonna a nipote, un incontro tra generazioni, ma anche un passaggio di testimone", ha spiegato la senatrice in riferimento alla visita. "Quando i testimoni oculari non ci saranno più, dovremo fare affidamento su tutti quei cittadini che vorranno prendersi in carico la responsabilità di ricordare. Chi meglio di Chiara Ferragni allora, che ogni giorno parla con 27 milioni di persone?", ha aggiunto Liliana Segre.
"Ascoltare dalla voce di Liliana, come dice lei “da nonna a nipote”, la storia di chi è stato perseguitato in questo luogo a pochi passi da casa mi ha fatto soffrire e soprattutto riflettere. Ho capito quanto le persecuzioni che spesso pensiamo siano lontane da noi nel tempo e nella geografia, si siano invece consumate sotto casa nostra, sotto gli occhi indifferenti di molti nostri concittadini", ha invece scritto la Ferragni accanto agli scatti condivisi sui social.
E ha poi aggiunto: "In questo luogo ho imparato quanto restare indifferenti all’odio e alla violenza, sia a suo modo un gesto ulteriore di violenza e odio. Oggi voglio condividere questa mia esperienza invitando tutti a visitare il Memoriale Della Shoah a Milano (in Stazione Centrale) per vedere, pensare, agire. Grazie a Liliana che da donna a donna mi ha dato una lezione di vita, di umanità e di attivismo. Diciamo no all’indifferenza".
Dal canto suo Liliana Segre ha sottolineato come ancora troppe poche persone conoscano il Memoriale a Milano: "Ha ormai qualche anno, ha aperto per la prima volta al pubblico nel 2013, ma ancora, persino a Milano, ci sono persone che non lo conoscono, o non sanno esattamente cosa sia o dove sia. Particolarmente preoccupante è scoprire che moltissimi taxisti non ne siano a conoscenza: se nemmeno chi ci porta le persone sa di cosa stiamo parlando vuol dire che dobbiamo attivarci diversamente".
E tornando sulla scelta di coinvolgere la Ferragni ha detto: "Per questo ho pensato a Chiara Ferragni, che non solo ha un seguito enorme, ma già prima di conoscerla mi sembrava una donna di spessore. Dopo
averla incontrata, prima a casa mia e poi in visita al Memoriale, ho potuto conoscere la sua curiosità e disponibilità a mettersi a servizio di questa mia richiesta".