Il 14 novembre il sovrano d’Inghilterra compirà 75 anni ma pare che il figlio non parteciperà alla festa
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Martedì 14 novembre, Re Carlo III compirà 75 anni. Una data importante che sarà celebrata con una grande festa, ma anche con qualche preoccupazione. Infatti, secondo le indiscrezioni dei media britannici, ci sarebbero due parole che il sovrano vorrebbe evitare di sentire durante i festeggiamenti. Si tratta di personaggi che hanno fatto molto discutere negli ultimi anni e che hanno procurato delusione al figlio della regina Elisabetta II. Il Re non desidera che la sua giornata speciale sia rovinata da ricordi spiacevoli o da figure scomode. Quali sono i nomi che Carlo III avrebbe vietato di pronunciare?
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Secondo quanto riferito da alcune persone vicine alla casa reale, Re Carlo avrebbe inviato una lettera al principe Harry con una richiesta e una condizione: vorrebbe che il figlio partecipasse alla sua festa di compleanno, altrimenti non ci sarà più spazio per lui nella famiglia. Carlo, infatti, si sente tradito e deluso dal comportamento del duca di Sussex, che in questi mesi ha fatto di tutto per allontanarsi dai suoi parenti e rovinare la loro immagine pubblica. Tuttavia, sembra che Harry non abbia accettato l'invito del padre e abbia deciso di saltare la celebrazione del suo 75esimo. Il sovrano festeggerà a Clarence House a Londra con i suoi cari e i suoi amici più intimi, ma suo figlio minore, che è stato anche causa di un acceso litigio con Camilla, non sarà tra gli ospiti.
Dopo sette decenni di Queen's Speech, il primo King's Speech si è svolto davanti al Parlamento del Regno Unito. Carlo III ha aperto un nuovo capitolo di storia, pronunciando per la prima volta il "Discorso del Re": un evento solenne del calendario di Westminster che dà il via a un nuovo anno di attività parlamentari, circondato dalle tradizioni secolari di una cerimonia fastosa. Seguito dal corteo reale delle grandi occasioni, con reparti della Royal Guard a cavallo, trombe e cannoni, Carlo ha affrontato a pochi giorni dal suo 75esimo compleanno il suo primo 'debutto' in 14 mesi di regno effettivo. Qualcosa che re Carlo l'anno scorso aveva già fatto, in realtà, ma a nome di sua madre - 96enne e in cattive condizioni di salute - pochi mesi prima di succederle, l'8 settembre 2022, alla sua scomparsa. E che ora ha fatto da protagonista in un contesto sostanzialmente diverso: perché, se allora si era limitato a sedersi accanto a un trono vuoto, e a parlare in terza persona, stavolta il trono - collocato secondo l'usanza nella Camera dei Lord, in quanto i sovrani britannici non possono entrare nella Camera dei Comuni, dove i loro araldi vengono respinti simbolicamente dai deputati, che poi si 'degnano' di raggiungerli - è stato solo suo. Con la regina Camilla al fianco, entrambi adornati dalle corone scintillanti.
Quando è salito al trono lo scorso anno il sovrano ha ereditato anche un vasto patrimonio immobiliare, che comprende case private e residenze reali ufficiali in tutto il Regno Unito. Ma il nuovo monarca ha anche una serie di sue proprietà acquistate quando era Principe di Galles, da una tenuta neoclassica nel Gloucestershire a una dimora in Romania. Mentre molte di queste proprietà sono passate al principe William, nuovo proprietario del Ducato di Cornovaglia, il re ha ancora molte residenze a sua disposizione: da Buckingham Palace, dove è nato, a Clarence House, dove ha vissuto da bambino e di nuovo dopo il matrimonio con la regina consorte Camilla. Re Carlo è nato a Buckingham Palace il 14 novembre 1948. La residenza principale di Re Carlo III si trova a Londra (a Westminster) ed è a Buckingham Palace che il sovrano trascorre la maggior parte della settimana, per spostarsi eventualmente nelle altre residenze fuori della capitale nel weekend.