La conduttrice ha dato alla luce Aria, la prima figlia da Loris Karius, il 16 agosto
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Per Diletta Leotta la nuova vita da madre è iniziata alla grande. Ha dato alla luce Aria, la prima figlia avuta da Loris Karius, nel giorno stesso del suo 32esimo compleanno e a distanza di qualche settimane confida a Sette: "Sto ancora prendendo le misure, ma spero di essere una buona mamma. Senza rinunciare a me".
Diletta Leotta ha raccontato più volte il modo in cui ha scoperto di essere incinta, ma ora aggiunge qualche dettaglio. "Era la vigilia di Natale ed ero a Catania, dove sono cresciuta, e mentre ero a fare un pranzo con i miei amici al sole ho bevuto una birretta e ho pensato: che sapore orrendo, e subito mi sono detta qui c’è qualcosa che non va. Così ho comprato il test che è risultato positivo, ed è stato totalmente uno choc". E aggiunge, a proposito delle sue sensazioni di quegli attimi: "Un momento di gioia, poi paura, poi subito dopo dicevo: e ora come faccio? La reazione di Loris è stata la cosa che mi aiutato di più: eravamo in video chiamata, lui era in Inghilterra. Io ero in panico, lui tranquillissimo, felicissimo". Il calciatore ha assistito alla scena in videoconferenza: la conduttrice non ha trovato le parole per dargli la notizia e si è semplicemente limitata a mostrargli il test positivo.
"Sto ancora prendendo le misure, ma spero di essere una buona mamma. Senza rinunciare a me. E senza restare da sola: è importante avere il papà vicino, l’aiuto di mia mamma, la puericultrice... Sono tutti importanti in questa fase", ha detto Diletta Leotta che, per il momento, vive una storia a distanza con Loris Karius (anche se lei ha provato a sfruttare le sue conoscenze per far interessare al calciatore il Milan, l'Inter e il Monza). Di sicuro ci sono cose delle quali non è disposta a fare a meno: "Il lavoro di sicuro, per me è fondamentale. So che la mia vita cambierà in molte cose e mia figlia sarà il primo pensiero in tutto, però cercherò di organizzarmi in modo che possa condividere con me le cose che mi piace fare".
Diletta Leotta ha rivelato di aver sempre desiderato una famiglia numerosa, proprio come la sua, ma non aveva in programma di restare incinta adesso: "Non avevo stabilito quando, anche perché a 32 anni oggi in Italia ti senti giovanissimo". "Sul lavoro sono abituata a gestire la diretta, in cui succede di tutto e devi essere pronta a tutto, e qui sto facendo un po’ lo stesso", rivela a proposito del suo modo di gestire la nuova vita con Aria. "Il podcast mi ha aiutata, perché ho capito che non ero sola, che tutti hanno le loro paure e i loro dubbi", ha detto. E ha aggiunto: "Secondo me la nascita di un figlio è qualcosa di talmente forte che non puoi mai sapere come reagisci. Ho visto l’esperienza di mia cognata che ha partorito a inizio luglio: lei è una iperprogrammata ma poi è nata Sveva che ha sovvertito tutti i suoi piani. E allora mi son detta: ma sai che c’è? Io piani non ne faccio".
Per Diletta Leotta il periodo della gravidanza è stato tutto sommato positivo, anche se con alti e bassi: "Io l’ho gestita in maniera abbastanza serena. Ci sono stati momenti in cui ho sentito di avere un’energia in più, di essere invincibile e indistruttibile, e altri in cui non stavo in piedi e mi dava fastidio non essere performante al 100% come sempre. Nell’ultima fase invece mi sono sentita ingombrante, lenta, per fare un metro ci mettevo 10 minuti, e questo tipo di cambiamento fisico mi è pesato".
Su cosa insegnare ad Aria, Diletta Leotta ha le idee chiare: "Il valore della famiglia sicuramente. Credo che non farò molta fatica, dato che mio fratello vive a Milano, un piano sotto di me, e ha avuto Sveva". Anche i suoi genitori le sono molto vicini, e mamma Ofelia Castorina, che vive a Catania, non ha esistato a correre a Milano per vivere con lei i primi momenti di questa nuova avventura: "Subito dopo una delle ultime ecografie, mia mamma mi ha chiesto: ma ci puoi credere che nella tua pancia c’è una persona che avrà la sua vita, le sue idee, i suoi amori, le sue esperienze? Sì, in effetti è vero: avrà la sua vita, crei un essere umano al quale non potrai imporre le tue idee".