Taggata su una storia di Instagram la showgirl viene coinvolta nel consumo dei molluschi in periodo di fermo biologico. E la pagina Facebook "Sardegna Rubata e Depredata" invoca la Forestale
Un succulento piatto di ricci di mare da consumare in vacanza, a Porto Cervo, a bordo di uno yacht. Con tanto di celebrazione su Instagram, dove compare il tag alla modella e showgirl Ariadna Romero. Tanto è bastato per far invocare l'intervento del Corpo forestale da parte della pagina Facebook "Sardegna Rubata e Depredata", perché in questo periodo anche per la pesca dei ricci di mare nell'isola si osserva il fermo biologico. Così dopo Chiara Ferragni nella bufera per aver raccolto conchiglie, che anche Ariadna abbia preso un granchio? Pardon, un riccio?
"E' questo il genere di turismo sostenibile del quale abbiamo bisogno? - si chiede l'associazione nata per salvaguardare l'ecosistema sardo dai turisti-predoni. - La pesca dei ricci di mare in periodo di fermo biologico per soddisfare il proprio ego? Suscitare invidia nelle storie di Instagram?".
Stessa tirata d'orecchie era arrivata anche a Chiara Ferragni, "colpevole" di aver pubblicato su Instagram la foto di conchiglie "sottratte" alla spiaggia sarda. "Senza dubbio non è andata lei personalmente a raccogliere conchiglie sulla spiaggia.... Ma dall'alto dei suoi 1000 miliardi di follower - era stata la strigliata, - poteva rifiutare il gentile omaggio e far passare il messaggio che dal mare e dalle spiagge non si porta via niente. Un'occasione persa per #chiaraferragni". E per le polemiche suscitate l'influencer rimosse il post incriminato.