Elisa Esposito e Michelle Comi si picchiano al bar dopo la lite social

Elisa Esposito e Michelle Comi si beccano e punzecchiano spesso sui social, e la lite sembra essere sfociata alla fine anche nel mondo "reale". Dopo un botta e risposta a suon di storie in cui si prendono in giro e si sfottono, le due sono state riprese in un bar mentre si tirano schiaffoni. Ma sarà tutto vero, o una trovata per catturare l'attenzione?

Tra Elisa Esposito e Michelle Comi la lite è iniziata via social. Tra loro non corre buon sangue e di recente si sono punzecchiate con un botta e risposta seguitissimo dai social. Sono partite le frecciatine reciproche poi la prima ha detto di essere in possesso di audio che avrebbero potuto sporcare la reputazione dell'altra. "Le ho chiesto una collaborazione, che lei ha accettato", ha chiarito la Comi, dicendo anche di essere stata bloccata dalla sua rivale. Si sono poi incontrate in un locale milanese, e sono volati schiaffi da entrambe le parti e le immagini sono finite su Instagram condivise dalla pagina Very Inutil People. Ma ai follower il dubbio è venuto: chissà se sarà tutto vero, o solo una trovata per accendere la curiosità su di loro?

 Michelle Comi è un'influencer di 29 anni, originaria di Torino ma che risiede a Milano. Di recente ha fatto parlare di sé a seguito della ricerca via social di qualcuno disposto a offrirle una vacanza di lusso, comprensiva di soggiorno in hotel 5 stelle, autista e possibilità di fare shopping. E' diventata popolare grazie a OnlyFans, dove il suo profilo è uno dei più seguiti tra le content creator italiane. Prima di sbarcare sulla piattaforma, lavorava come impiegata amministrativa all'Istituto per Tumori di Milano. 

 Elisa Esposito, classe 2003, è diventata famosa su TikTok come prof di corsivo. I suoi video in cui parlava trascinando le vocali sono diventati virali nel 2022 e le hanno garantito la popolarità. "Nella mia vita di tutti i giorni parlo come tutti, in un italiano normalissimo" si era trovata costretta a specificare, quando gli attacchi sono diventati molti. A chi la invitava a trovarsi un lavoro vero, aveva risposto: "Se voi guadagnate, con uno stipendio normale, sui 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non mia", attirandosi addosso ancora più polemiche. L'estate successiva ha inventato il "maranzivoe", ma senza ottenere lo stesso riscontro.