La top model non si trova a Palermo ed è aggiornata dalla famiglia
Eva Riccobono è in lacrime per gli incendi a Palermo che hanno devastato una vasta zona in cui si trova anche l’abitazione di famiglia. La top model non si trova in Sicilia ma dai suoi social lancia appelli. “Mia sorella da sola con il suo compagno e i vicini ha combattuto per salvare la nostra casa”. E poi scrive: “Non è solo il cambiamento climatico. E’ l’inettitudine e la ignobilità umana”.
La sorella di Eva Riccobono, Gessica racconta sui social: “Trovarsi in balia del vento perché solo lui deciderà se le fiamme bruceranno pure la tua casa, provato. La sensazione divenuta consapevolezza che viviamo in una terra totalmente nelle mani di inetti e delinquenti, raggiunta. Mi fa più male la seconda, giuro. Perché la speranza non la vedo più”.
Oltre a quella della sorella, Eva Riccobono raccoglie altre testimonianze e pubblica il pensiero di Claudio Bonanno: “Ho passato la giornata a spegnere fuochi… niente pompieri, niente canadair, passavano solo i carabinieri che ci intimavano di andare via. Qua c’è casa mia… Ho incontrato un sacco di gente che non conoscevo, ci siamo dati una mano con gli occhi rossi, capendoci al volo, come formiche, fino allo sfinimento… Il fuoco è partito dalla discarica di Bellolampo… i fumi sono tossici… Sicuramente siamo in emergenza climatica ma proprio per questo devono essere ridotti/eliminati gli elementi che possono aggravarli”.
Eva Riccobono ha vissuto ore d’ansia e sui social ha scritto: “Ho saputo dalla mia famiglia che Palermo è in una situazione disastrosa, che gli incendi non si fermano. Casa mia, dove vivono i miei, è su una collina totalmente in fiamme. Stanno evacuando le persone... Un agriturismo vicino a casa nostra è addirittura esploso… Forse la mia casa non ce la farà, molte case sono già andate distrutte. Non ci sono abbastanza vigili del fuoco, le forze dell’ordine non ce la fanno. Io chiedo al resto dell’Italia se si può aiutare in qualche modo queste famiglie perché tutto è bruciato. Tutta Palermo. Mai come in questi giorni… Mia zia mi ha detto che non ha mai visto una cosa del genere. Stanotte erano circondati dalle fiamme: si sono salvati solo perché il vento ha cambiato direzione”.
Eva Riccobono tra le lacrime ha raccontato: “Adesso io purtroppo non sono con la mia famiglia. Molti hanno già lasciato la casa, le hanno chiuse e stanno bagnando i terreni, ma non ce la faranno da soli. La gente sta combattendo ma molti di loro sentono totalmente abbandonati. Capisco che la mole di lavoro sia enorme, ma mi chiedo se non ci sia da fare una prevenzione e non penso che tutti questi incendi siano di tipo naturale. Non capisco come ci si possa ridurre tutti gli anni così. Ma quest’anno è veramente una tragedia”.