L’influencer è un fiume in piena e sui social racconta: “Io ho denunciato… I miei bambini hanno il diritto di vivere sereni”
Brutta storia quella tra Guendalina Tavassi e il suo ex Umberto D’Aponte. I due hanno cominciato mesi fa a raccontare sui social le liti, gli avvocati, il tribunale, le aggressioni. Ora l'influencer aggiunge l’ennesimo tassello triste in una vicenda che vede purtroppo coinvolti anche i figli della coppia. “Parlo per tutelare i bambini, che erano presenti anche all'ultima aggressione, premeditata – ha detto Guendalina nelle Stories - Tutto davanti agli occhi di Sasy, che lo implorava di fermarsi”.
Guendalina Tavassi ha detto di essere stata accusata sui social: “Io vengo attaccata perché è finito in galera. Io ho denunciato, e quindi sono una m…a?! Quando muoiono le donne con i bambini, poi dite poverina. Complimenti. La gente ci va in galera per tutto quello che ha fatto. Nessuno s’inventa niente. Se tu violi la legge, la legge poi ti punisce. Ma non così, dopo anche tante cose. Questa persona aveva anche un allontanamento, una restrizione che ha violato. Dopo avermi rotto il naso, dopo le percosse, dopo le minacce, gli inseguimenti, tutte le scene che hanno dovuto subire i bambini”.
L’influencer è un fiume in piena e rivolge i suoi pensieri ai suoi figli: “Sono stati sempre presenti, sono traumatizzati! Io poi la butto sul ridere, ma Sasy è scioccato. Ogni volta ha paura di uscire, non potete capire cosa sto passando”. Ora c’è un processo e della vicenda se ne occuperà la giustizia, ma la Tavassi ribadisce: “Io voglio vivere la mia vita serenamente ed i miei figli hanno il diritto di stare sereni”.
© Tgcom24
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