Buckingham Palace ha annunciato che il principe ha sciolto la riserva precisando tuttavia che la duchessa di Sussex, pure invitata, invece non ci sarà
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Il principe Harry, secondogenito di re Carlo, ha sciolto la riserva e ha confermato la sua presenza all'incoronazione solenne di suo padre e della regina consorte Camilla in agenda all'abbazia di Westminster a Londra il 6 maggio. Lo ha reso noto Buckingham Palace precisando tuttavia che la moglie di Harry, Meghan, duchessa di Sussex, pure invitata, invece non ci sarà.
Il principe Harry quindi alla fine ci sarà, una conferma che arriva dopo settimane di speculazioni e "trattative". Ma la coppia in questo caso dovrà dividersi. Stando alla versione ufficiale resa nota dal palazzo, Meghan resterà negli Usa, dove i Sussex vivono fin dal 2020 dopo il traumatico strappo dalla famiglia reale britannica, per accudire i principini Archie, che proprio il 6 maggio compie 4 anni, e Lilibet Diana, che non ne ha ancora 2.
E' comunque significativo che nel comunicato di Buckingham Palace i due bambini vengano definiti principini. Il riconoscimento dei titoli di principe e principessa ai figli di Harry e Meghan, rispettivamente sesto e settima nell'attuale linea di successione al trono, è infatti stato acquisito di diritto dai due piccoli dopo la morte l'8 settembre 2022 della regina Elisabetta II, loro bisnonna, e l'ascesa al trono di Carlo, loro nonno: essendo diventati da quel momento i figli di uno dei figli di un sovrano regnante. E' la prima volta che viene messo tuttavia nero su bianco in una comunicazione pubblica del palazzo.
A questo punto resta da vedere come Harry sarà accolto dal resto della famiglia visto che dopo la pubblicazione di "Spare", il libro in cui ha voluto rivelare i segreti della casa reale e che da settimane è tra i bestseller più venduti al mondo, la spaccatura che si è venuta a creare è stata a dire poco profonda.