Harry e Meghan troppo tirchi per pagare l'hotel, il retroscena della fuga dai paparazzi

Emergono nuovi retroscena su Harry e Meghan inseguiti dai paparazzi a New York. Stando a quanto ha rivelato una fonte a Page Six, i Duchi di Sussex sarebbero scappati davanti ai fotografi affinché non si scoprisse dove avrebbero alloggiato quella notte. Nelle ore precedenti al loro arrivo nella Grande Mela era circolata la notizia di una loro prenotazione in un prestigioso hotel, ma pare che alla fine la coppia abbia preferito sistemarsi a casa di amici per risparmiare.

Dopo la notizia dell'inseguimento da parte dei paparazzi, una fonte interna delle forze dell'ordine ha raccontato a Page Six che Harry e Meghan avrebbero chiesto all'Hotel Carlyle, il preferito di Lady Diana, una camera a prezzo ridotto. La direzione avrebbe rifiutato di applicare il forte sconto domandato e così i Duchi di Sussex avrebbero preferito alloggiare a casa di un amico nell'Upper East Side. Per non far scoprire il loro cambio di programma la coppia sarebbe fuggita alla vista dei fotografi, dando origine a tutta la vicenda. "Avrebbero dovuto prendere un hotel per la sicurezza di tutti. Invece, non volevano pagare molto e volevano un posto libero dove stare. Se avessero pagato e preso un hotel questo presunto 'pericoloso' inseguimento di paparazzi in città non sarebbe mai avvenuto. Sarebbero stati riportati al Carlyle, fotografati mentre entravano e quella sarebbe stata la fine", ha detto la fonte alla rivista.

  Nei giorni precedenti l'arrivo di Harry e Meghan a New York, si era diffusa la notizia che la coppia avrebbe alloggiato al Carlyle. L'hotel a 5 stelle, situato nell'Upper East Side, era il preferito da Lady Diana ha 189 stanze, di cui 90 suite con prezzo che vanno dai 1200 ai 6mia dollari a notte. Forti del rapporto di fiducia della struttura con la royal family (vi hanno soggiornato non solo Lady Diana ma anche Carlo e Camilla nel 2005 e William e Kate nel 2014) hanno sperato in un trattamento di favore ma sono rimasti delusi.

 Secondo un racconto del portavoce di Harry e Meghan il taxi su cui viaggiava la coppia insieme a Doria Ragland, sarebbe stato inseguita per due ore dai paparazzi dopo la loro partecipazione alla cerimonia di premiazione dei Women of Vision. Si è parlato della coppia braccata e di incidente sfiorato, ma il tassista ha minimizzato l'accaduto: "Non credo che lo definirei un inseguimento. Non mi sono mai sentito in pericolo" ha detto. E anche il sindaco di New York, Eric Adams, dopo aver condannato il comportamento irresponsabile, ha aggiunto: "Mi pare difficile crederlo... Sarebbe estremamente pericoloso in una città come New York. Abbiamo molto traffico, molti movimenti, un sacco di gente che usa le nostre strade" lasciando trapelare un certo scetticismo davanti alla versione dei Duchi di Sussex.