Anche lei spiega ai follower le ragioni dell’addio: “Separarsi non significa perdersi, ma evolvere, con amore”
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Matteo Viviani, inviato de Le Iene, ha annunciato su Instagram la separazione dalla moglie, l'artista ed ex letterina Ludmilla Radchenko, sposata nel 2013. La decisione, frutto di una riflessione condivisa e durata mesi, è stata comunicata attraverso un videomessaggio in cui il conduttore ha spiegato le ragioni della scelta. Anche Ludmilla ha ufficializzato la fine del matrimonio con un video pubblicato sul suo profilo personale.
"Io e Ludmilla ci siamo lasciati. – dice Matteo Viviani in un messaggio social diretto ai follower - È giusto che tutti voi che ci seguite siate messi al corrente. È una decisione che abbiamo preso insieme, maturata ad inizio anno. Non è frutto di eventi eccezionali, litigate furibonde o altre eccezioni. Ludmilla è una donna eccezionale, noi vediamo questa separazione come un'evoluzione del nostro rapporto". L’inviato de Le Iene parla di “evoluzione del rapporto” e spiega: “Un'evoluzione necessaria nel momento in cui ci siamo resi conto che continuare a stare insieme avrebbe significato rischiare di demolire quel sentimento che c'è ancora tra di noi e che sempre ci sarà. Al di là di tutto, lei sarà per sempre la madre dei miei figli e io il padre dei suoi”.
Anche Ludmilla Radchenko ha scelto un videomessaggio per spiegare le ragioni della separazione da Matteo Viviani. "Io e Matteo ci separiamo, è stata una decisione maturata da tempo, una decisione, un passo difficile, importante per preservare tutto ciò che abbiamo costruito insieme – ha detto - Abbiamo vissuto una favola, abbiamo scelto di non distruggerla, ci siamo sempre dati la libertà e non l’abbiamo mai tradita e ci siamo sempre detti che ognuno di noi è libero di proseguire il proprio cammino, il percorso, come meglio sente". E ancora: "Non ci sono né colpe né precedenti, abbiamo sempre vissuto un rapporto pulito, sano, trasparente e continueremo a farlo da alleati".
Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko si sono sposati nel 2013 e sono genitori di Eva e Nikita. “I nostri figli hanno preso questa scelta con serenità – ha spiegato Ludmilla – perché hanno capito che il nostro mondo continua a vivere. Separarsi non significa perdersi, ma evolvere, con amore, sempre”. E Matteo Viviani ha aggiunto: "Io credo che siamo circondati da coppie scoppiate, che si odiano e si detestano, si fanno la guerra e si insultano pubblicamente perché forse si sono lasciate troppo tardi, quando il rancore e il risentimento hanno preso il posto di tutto il resto. Io e Ludmilla questa cosa non la vogliamo, né per il nostro bene, né per il bene dei nostri figli. Anche se sembra assurdo, credo che a volte lasciarsi sia l'unico modo per continuare a volersi profondamente bene".