La conduttrice torna a parlare della fine del suo rapporto con il vicepremier e si toglie qualche sassolino dalla scarpa
La loro storia è archiviata da mesi, ma continua a far discutere. Elisa Isoardi, intervistata da Il Venerdì di Repubblica, torna a parlare della sua relazione con Matteo Salvini. La conduttrice fa il punto sulla "prima storia importante della mia vita" e smentisce categoricamente i presunti tradimenti di cui si era vociferato. E a chi allude alle raccomandazioni di cui avrebbe favorito risponde una volta per tutte: "Al limite sono stata io a raccomandare lui".
E' un fiume in piena la Isoardi, che approfitta dell'intervista per togliersi più di un sassolino dalle scarpe. Parte dall'inizio, da quando nel 2013 l'amore tra lei e Salvini era segreto: "Siamo stati clandestini due anni. Siamo stati bravi", rivela. Riguardo alla rottura, spiega ancora una volta di essere stata lei a prendere la decisione: "Le colpe erano al 50 per cento. E' normale che si soffra e a volte si pianga" anche se, a quanto pare, il ministro degli Interni non avrebbe versato nemmeno una lacrima. Su un possibile ritorno di fiamma non ha dubbi: "Ci ha riprovato (a tornare con lei, ndr). Ma non fino in fondo. E nemmeno io". A proposito di Ahlam El Brinis, la ragazza ventunenne di origini marocchine con cui Salvini si fece fotografare a Milano Marittima, la Isoardi non serba rancore: "Ma poi siamo tornati insieme. Erano due anni fa. Non era un tradimento, ci sono cose che non si riescono a spiegare" e riguardo ai suoi baci all'avvocato a Ibiza glissa: "La donna a volte e dispettosa. E te la fa pagare".