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Il dj racconta: “In Sardegna sto facendo costruire una villa per mia figlia”
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Fino a qualche tempo fa era considerato un Peter Pan pronto a spendere tutti i soldi di famiglia giocando a fare l’influencer. Ora Gianluca Vacchi è un padre perfetto e un compagno innamorato. Sharon Fonseca l’ha cambiato e gli ha fatto capire il valore della famiglia. Blu Jerusalema è la sua ragione di vita. Eppure, il suo ego smisurato ancora non conosce confini. Ha tre ville, una più grande dell’altra, e racconta: “Il mio patrimonio è cento volte quello che mi ha lasciato mio padre”.
“Blu ha dato un senso a tutto. Non posso più prescindere dall’averla in braccio. È proprio una daddy girl… Però non dice papà, mentre dice mamma: forse pensa che tutti e due siamo mamma” racconta Vacchi al Corriere della Sera. In Sardegna sta facendo costruire una villa dedicata alla sua bambina e dice: “Saranno 1.200 metri quadrati più mille di terrazze, con un campo da padel, discoteca, due lodge con suite, 15 camere”.
Anche a Miami ha una villa altrettanto grande, ma quella di Bologna è un vero parco divertimenti. “Sono 2.200 metri quadrati… è un villaggio vacanze, la casa perfetta di un adulto mai cresciuto, con tutti i giochi possibili: un palazzetto dello sport; una Spa che forse non ce l’ha un hotel che lo fa di mestiere; una discoteca; una pista per l’elicottero; la zipline privata più lunga d’Europa” spiega Vacchi orgoglioso. “In cima a un albero altissimo è attaccato un cavo che va a un altro albero lontano 350 metri e più basso. Ti agganci e voli. È divertente. – spiega al Corriere con l’entusiasmo di un bambino - L’ultima novità è che ho fatto arrivare sabbia dal deserto e ho creato un’area safari, con lodge dove gli ospiti si sentono come in Kenya. Quando un amico viene da me, deve essere un momento magico, deve voler tornare. Mi piace vivere bene. A Bologna, si dice: voglio morire goduto”.
La sua giornata tipo? “Gioco a padel 4 ore al giorno, sto molto con Blu. Mi sveglio alle 5 e mi chiudo nella camera iperbarica dove dormo altre due ore. Mi alzo, faccio ginnastica per un’ora, poi 20 minuti nella vasca piena di ghiaccio a zero gradi, che ha sostituito la crioterapia perché crea un freddo uniforme. Mi ci metto dentro a braccia incrociate…” spiega Gianluca.
Con i suoi 22 milioni di follower è una celebrità dei social, ma confessa: “Faccio tutto da solo: se no finirebbero divertimento e genuinità”. Il video più folle è stato quello con la Vespa sott’acqua e quello più virale? “Quello in cui apro e chiudo il baule dell’auto comandando la fotocellula col piede, poi si scopre che veniva aperto e chiuso da un collaboratore fuori inquadratura: 205 milioni di visualizzazioni”.
Quando era piccolo era timido e frequentava pochi bambini. Voleva sempre primeggiare (anche sugli sci batteva Ghedina e Tomba). Ora per sua figlia ha un desiderio che da grande possa dire: “Mio padre è stato un grande uomo. E, soprattutto, è stato un grande padre”.