Ironica, ribelle, disordinata ma decisamente determinata e con le idee chiare
Martina Stella è negata a cucinare, ma ha la recitazione nel Dna, era una ragazzina ribelle ma ha sempre avuto le idee chiare. “Ora sto bene, i miei figli sono il mio tutto, voglio dare loro l’immagine di una donna forte e coraggiosa” spiega in un’intervista al “Corriere della sera”. L’estate scorsa si è separata dal marito Andrea Manfredonia: “Questa ultima storia mi ha fatto molto soffrire”. Dei suoi ex ci si ricorda di Valentino Rossi: “Era una storiella tra adolescenti” e di Lapo Elkann: “A lui sono rimasta legata, c’è affetto, ma anche lì, ero giovanissima”.
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Lo scorso agosto Martina Stella si è separata da Andrea Manfredonia, procuratore sportivo (guarda le foto delle nozze tra la Stella e Manfredonia a settembre 2016). L’attrice ha spiegato che ci sono stati “motivi insuperabili che le hanno causato tantissimo dolore” e non vuole addentrarsi nei particolari: “Non voglio che i miei figli leggano cose poco carine”. Un capitolo si chiude con i suoi momenti difficili e un altro si apre, nonostante non abbia tanta fortuna in amore. “Mi metto in discussione, ma inseguo sempre la felicità, la luce. Non sono sfiduciata. Da sognatrice, sono aperta alle possibilità della vita. Non ho chiuso con l’amore, sono troppo giovane. Ora non me la sento, però non mi precludo nulla” spiega al “Corriere della Sera” la Stella con la volontà di una rinascita.
“Frequento il meno possibile l’ambiente del cinema, evito le serate mondane, preferisco una vita più semplice, mi vedo con le altre mamme” racconta Martina Stella, che ha due figli, Ginevra avuta nel 2012 dalla precedente relazione con Gabriele Gregorini, e Leonardo, nato nel 2021 e frutto dell’amore con Andrea Manfredonia. “Ginevra è molto simpatica e con lei sono diventata molto solare – dice l’attrice – Per Leonardo (pittore in erba) ho dovuto far ridipingere la parete del salotto”.
Sui social Martina Stella cattura i follower a suon di simpatia. “Cerco di regalare un sorriso a chi mi segue. Su Instagram sono davvero ambassador di marchi di moda, ma porto me stessa, sono sincera. Il personaggio dell’influencer ‘andata a male’, così la chiamo, è piaciuto molto, mi fa tenerezza. E vanno forte anche le storie in cui racconto le follie quotidiane nelle chat delle mamme”.
“Mi seguiva una piccola agenzia di Firenze, già solo all’idea di andare a Roma mi ero illuminata – racconta Martina Stella al “Corriere” - E poi Muccino aveva appena fatto Come te nessuno mai, per noi ragazzi era un mito. Quel provino l’ho rivisto di recente, in realtà ero impacciata da morire”.
“Prima di arrivare ero stata al ristorante e mi ero rovesciata la salsa di pomodoro sulla maglietta bianca, ero tutta impataccata. Non avevo un cambio. Il cameriere tentò di smacchiarla con il borotalco e peggiorò le cose”. Inizia così il racconto del provino. La scritturarono con il suo bell’accento toscano. “Le parole con la C erano un guaio. Si sentiva parecchio”. “Sul set mi fecero diventare biondissima, ero felice, mi vedevo un’altra. Ho avuto una grande fortuna a cominciare così, fu pazzesco. Non ero spaventata, era ciò che avevo sempre voluto” dice l'attrice.
Raoul Bova era il suo idolo e quando si trovò a doverlo baciare sul set per lavoro scattò un imbarazzo fortissimo. “Il primo giorno dovevamo subito girare la scena del bacio, ero super-imbarazzata, gliel’ho confessato e Raoul mi ha aiutato a sciogliermi. Come seduttrice sono impacciata, anche nella vita reale. Sono più ironica, non una panterona” confessa Martina Stella. "Sul lavoro non creo problemi, sono un tipo tranquillo - aggiunge e confida - Sono una persona trasparente ma ho le mie ombre, le mie malinconie. Dietro l’immagine ironica c’è una parte misteriosa, che tengo per me".