L’azienda di lifestyle di Meghan Markle è in difficoltà: nessun aiuto dagli amici vip

Meghan Markle con la sua azienda di lifestyle non ha ottenuto il successo sperato. Anzi, sembra proprio che non abbia avuto nessun successo e che il brand venga snobbato totalmente dagli amici vip della Duchessa di Sussex dai quali lei, invece, sperava di ottenere pubblicità. Inoltre pare che abbia anche delle difficoltà a livello burocratico: il brand si chiama American Riviera Orchard ma negli Usa non è possibile registrare il nome di un luogo per il proprio marchio.

 Quando a marzo Meghan Markle aveva lanciato il suo nuovo brand ci si aspettava un successo planetario. Per l'occasione la Duchessa di Sussex era tornata sui social, dopo averli abbandonati nel 2020 in concomitanza con la Brexit. Sulla stampa americana erano usciti numerosi articoli che spiegavano come American Riviera Orchard fosse un brand di lifestyle dedicato alla casa, sul cibo, al giardino e agli articoli per uno stile di vita sano e naturale: insomma, tutte le passioni della moglie del principe Harry. In vendita sul sito si potevano trovare marmellate e gelatini, oggetti d'arredo, libri di cucina… che però non sono andati esattamente a ruba.

 Pare che Meghan Markle sperasse nell'endorsement dei suoi amici vip americani, ai quali avrebbe inviato le sue marmellate aspettandosi di ricevere in cambio un po' di pubblicità sui social. Secondo il commentatore reale Richard Fitzwilliams i doni gastronomici della Duchessa non hanno centrato l'obiettivo e sono state poche le celebrità che li hanno promossi con i follower. Tra coloro che hanno ricevuto il pacco ci sono Kris Jenner, Chrissy Teigen  l'ex costar di Meghan in "Suits", Abigail Spencer.

 L'azienda di Meghan Markle, secondo Fitzwilliams, sarebbe nel caos anche a causa di problemi burocratici. Pare che la scelta del nome del brand sia stata poco felice e che sia questa a causare rallentamenti al lancio ufficiale. La richiesta di registrazione del marchio sarebbe stata respinta dagli uffici preposti perché "non si può usare il nome di una contea o di un luogo specifico". Ma a quanto pare nessun membro del team di lavoro della Duchessa ne era al corrente.