Dopo il gender reveal faraonico allo Stadio Olimpico si scatena la polemica social
E' stato un gender reveal party maestoso, quello che Chiara Nasti e Mattia Zaccagni hanno organizzato per annunciare (e scoprire) il sesso del loro bebè, che nascerà tra qualche mese. Sarà un maschietto e lo Stadio Olimpico si è tinto d'azzurro, con una pioggia di coriandoli e luci colorate. Tanta opulenza nell'allestimento ha fatto storcere il naso a molti utenti del web, che sui social hanno dato dei cafoni ai due futuri genitori. L'influencer, come al suo solito, non si è fatta intimidire e la replica stizzita non ha tardato ad arrivare.
Quello di "cafoni" è solo uno dei tanti epiteti attribuiti a Chiara e Mattia dal popolo dei social. A molti non è piaciuta l'ostentazione esagerata di ricchezza, altri hanno avuto da ridire sull'utilità di organizzare un evento del genere. C'è anche chi non ha apprezzato la festa per il suo risvolto poco green, con un consumo spropositato di energia elettrica per l'illuminazione dello stadio e l'uso di una quantità inaudita di coriandoli inquinanti.
"La verità è che non avete mai visto una cosa simile... disprezzare perché non potete avere lo stesso vi rende così piccoli che neanche potete immaginare" è sttata la risposta piccata della Nasti. "Perchè noi non solo abbiamo vissuto un momento super emozionante e speciale (il più bello della nostra vita) ma siamo stati così originali che probabilmente a certa gente non scende giù. Grazie per tutta questa attenzione sempre".