Con le sue confessioni rompe alcuni tabù e racconta alcune tappe della sua vita
Paola Barale, 56 anni compiuti il 28 aprile, si è raccontata in un'intervista al magazine F nella quale ha parlato di due temi spesso considerati tabù: la menopausa e l'aborto. Della prima ha detto: "E' una tappa della vita" spiegando che, anche se l'inizio non è stato facile, le cose sono migliorate dopo un periodo di assestamento. A proposito dell'interruzione di gravidanza invece ha raccontato: "E' una scelta di cui non mi sono mai pentita". Ma tocca anche il tema del sesso che, confida, non si fa mai mancare.
Ospite a "Verissimo", Paola Barale aveva raccontato mesi fa: "Sono andata presto in menopausa, a 41 anni". Intervistata dal settimanale F torna sull'argomento, lo stesso che tocca anche nel suo libro in uscita. "All'inizio mi faceva effetto vedere gli assorbenti sugli scaffali dei supermercati, o aprire il mobiletto del bagno e realizzare che non c’erano perché non mi servivano più. Per un certo periodo mi sono sentita un po’ persa. Anche perché era una cosa inaspettata". E ha aggiunto: "Se ne parla come se fosse una specie di morte. Non è vero! Di certo è un cambiamento, un nuovo inizio e, come tutti i nuovi inizi, c’è bisogno di un periodo di assestamento". Il ginecologo le disse che poteva essere stata causata da un forte stress e in effetti nello stesso periodo si trovò ad affrontare la morte della sua migliore amica e la rottura con Raz Degan.
Con la menopausa, Paola Barale non ha rinunciato alla sessualità e infatti specifica: "Se avessi smesso sarei già morta. È vero che la menopausa può portare a un calo della libido. Ma è come quando ti cala la vista. Che fai? Ti metti gli occhiali o smetti di guardare?". Del resto, sempre al magazine F qualche mese fa aveva confessato: "Sono single ma il sesso non manca. Come dice Eva Robin’s: in attesa di quello giusto – che però non cerco – mi diverto con quelli sbagliati". Nell'intervista parla anche dei sex toys, che secondo lei hanno tanti effetti positivi: "Ti fanno dormire meglio, ha meno controindicazioni dei sonniferi, distendono la pelle e la mattina ti svegli soddisfatta".
Paola Barale tocca anche il tema dell'aborto: "Quando decisi di interrompere la gravidanza il ginecologo mi disse: 'Guarda Paola che un domani te ne potresti pentire'. Ma si può avere un bambino per evitare di pentirsi di non averlo avuto?", dice. E infatti ad oggi non ha rimpianti. Non rivela quanti anni avesse quando ha deciso di interrompere la gravidanza perché sarebbe troppo facile fare i conti e risalire al nome del suo partner dell'epoca. Dice solo: "Ero rimasta incinta dopo solo un mese che stavamo insieme. Non avevo nessuna garanzia che sarebbe durata. E anche se non ho nulla contro le mamme single, non era quello che volevo per me in quel momento".