Ennesima disavventura per l'ex tennis che non ha pagato il posteggio per le sue auto di grossa cilindrata
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Dopo il fallimento, pure una multa salata e la rimozione dell'auto. Non finiscono i guai finanziari dell'ex numero uno del tennis internazionale. Boris Becker è stato dichiarato fallito da un tribunale di Londra la scorsa settimana per un debito da sei milioni di euro, che al momento non riesce a saldare. E per di più ha preso una bella multa per aver parcheggiato le sue potenti auto fuori da un club privato a South Kensington.
Due fuoriserie, una blu e una rossa, perfettamente parcheggiate l'una dietro l'altra, ma non per questo immuni dal controllo dei vigilanti della sosta. Becker, già distrutto dalla sentenza di bancarotta di qualche giorno fa, è stato fotografato mentre con aria sommessa ritirava il tagliando della multa lasciato sull'auto. Poco dopo la vettura è stata pure rimossa.
“Non ci sono prove sufficienti che assicurino la possibilità di pagare il debito a breve. Ho l'impressione che siamo davanti a un uomo con la testa nella sabbia” aveva detto il giudice che ha emesso la sentenza e Becker negli scatti che lo vedono per strada con la multa tra le mani sembra proprio distrutto. In suo aiuto però è già sceso in campo Novak Djokovic, che ha detto di essere pronto a dargli una mano: “Adoro Boris come persona e come allenatore ha contribuito molto alla mia vita e alla mia carriera. Quindi, se posso essergli d'aiuto, io sono sempre lì per lui. Può contare su di me”.