La coppia ha scelto personalmente ogni portata a marzo
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Nulla è lasciato al caso. Come ogni piccolo o grande detaglio del matrimonio reale tra il principe Harry e l’ex attrice e modella statunitense Meghan Markle, anche il menu è stato deciso mesi prima. Precisamente è da marzo che l’elenco delle pietanze offerte dalla regina nella Sala dei banchetti del castello di Windsor ai neo sposi è nero su bianco. Sua Altezza Reale e la signora Markle hanno assaggiato personalmente i piatti proposti dallo stuolo di cuochi guidati da Mark Flanagan – chef reale dal 2002 - per scegliere quelli perfetti per l’atteso giorno.
La stagionalità è il fil rouge: prodotti freschi e di stagione, provenienti dalle fattorie delle contee ma anche dalla stessa “Tenuta di Sua Maestà” a Windsor. Il banchetto è a buffet e prevede scampi scozzesi in salmone affumicato con crema di limone, asparagi inglesi grigliati avvolti in prosciutto di Cumbria e agnello di Windsor, panna cotta ai piselli con uova di quaglia e verbena al limone.. E se tra i 600 invitati – 300 in più rispetto a quelli delle nozze del principe William e Catherine Middleton- qualcuno fosse vegano, nessun problema: nel menu figura anche una tartare di pomodoro e basilico con perle di aceto balsamico.
Tradizione e innovazione si combinano perfettamente anche nella torta nuziale. A guidare planetarie e sac à poche di un team di pasticcieri qualificato e numeroso almeno quanto quello dei cuochi, una donna: l’americana Claire Ptak. Sarà sua la responsabilità di lasciare ad amici, parenti e conoscenti della coppia regale l’ultimo ricordo della giornata, deliziandoli con un dolce guarnito con crema al burro, mai senza della pasticceria a stelle e strisce, fiori di sambuco e un ingrediente che richiama un posto magico che negli anni ha incantato principi e principesse di tutto il mondo: i limoni della costiera amalfitana.