Dopo aver festeggiato 25 anni di anniversario rinnova le promesse
Umberto Tozzi festeggia l’anniversario di matrimonio con Monica Michielotto e a 70 anni rinnova le sue promesse in chiesa circondato dai figli e dai tre nipoti. Si tratta della quinta volta, perché con la sua dolce metà si sono detti sì già in municipio, in chiesa, a Mauritius, a Montecarlo. Elegante in completo nero e camicia bianca sorride abbracciando la ex modella vestita con un abito in pizzo argento con cerchietto in testa in pendant. “Mia moglie è stata fondamentale” aveva detto lui di recente raccontando la sua battaglia contro il tumore.
Umberto Tozzi e Monica Michielotto si sono sposati per la quinta volta. Difficile tenere il conto dei vari anniversari, ma dopo aver rinnovato le promesse in chiesa, hanno festeggiato con tutta la famiglia, i figli e i tre nipoti. Per loro una bellissima torta bianca e argento con la scritta “25” e i loro nomi. Non è facile capire se si tratti di un 25esimo festeggiato in ritardo (le prime nozze sono del 1995) oppure se la ricorrenza si riferisce a una delle cerimonie successive quando la coppia si è “risposata”: in chiesa nel 1996, poi a Mauritius e ancora a Montecarlo. Umberto Tozzi l’anno scorso ha compiuto 70 anni (ne farà 71 a marzo) e in quell’occasione aveva dichiarato di voler portare all’altare ancora Monica. “Vorrei risposarla una quinta volta ma per convincerla devo trovare una location che la possa stimolare” aveva detto il cantautore al “Corriere della Sera”. A quanto pare ha trovato il posto giusto e la Michielotto ha detto ancora sì.
Umberto Tozzi ha sposato Monica Michielotto la prima volta nel gennaio del 1995, ma ora a 28 anni di distanza ha voluto rinnovare le sue promesse d’amore alla donna che lo accompagna e lo ispira nelle sue canzoni e dalla quale ha avuto la figlia Natasha, secondogenita di Umberto che era già padre di Nicola Armando, avuto dalla prima moglie Serafina Scialò (sono stati sposati dal 1979 al 1984). Monica quando ha conosciuto Umberto Tozzi era già madre di Gianluca, che poi il cantante ha considerato come un figlio. Con Monica il colpo di fulmine è scattato su una passerella. Lei era lì per una sfilata, lui per un concerto. “Io ci ho messo un po’, inizialmente non volevo saperne – aveva raccontato tempo fa la Michielotto – poi mi sono perdutamente innamorata di lui”. Umberto Tozzi ha scritto per la moglie Monica Michielotto le canzoni più belle e romantiche del suo repertorio. Quella a cui lui è più affezionato è “E ti voglio”.
Il primo grande successo di Umberto Tozzi arriva nel 1977 con “Ti amo” (che poi nel 2020 è stata cantata nella “Casa di Carta 4”). E poi c’è “Gloria”, che è stata scelta da Martin Scorsese in “The wolf of Wall Street”. Senza dimenticare “Tu”, “Donna amante mia”. Nel 1987 ha vinto Sanremo con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri. Con Raf ha collaborato per “Gente di mare”. Nel 2019 il suo “Stella stai” diventa la colonna sonora del film “Spider-Man: Far from Home”. Con 80 milioni di copie vendute Tozzi è tra i cantautori che hanno venduto più dischi.
Gli ultimi anni non sono stati facile per Umberto Tozzi che ha dovuto affrontare la malattia. Accanto a lui sempre Monica Michielotto che lo ha aiutato a superare il periodo in cui ha fatto la chemioterapia per un tumore alla vescica. Per tre volte ha preso pure il Covid, ma non si è mai arreso davanti alle difficoltà. “Queste cose ti cambiano la vita. La tua e di chi ti sta accanto. - ha raccontato in un'intervista al “Corriere della sera” - Mi sentivo perso, avevo paura di non poter mai più salire sul palco. Mia moglie Monica è stata fondamentale, non mi sono mai arreso. Prima e dopo l'intervento, durante le terapie, che non sono una passeggiata. Finché non accade a te il cancro sembra un problema lontano. Poi nella testa si resetta tutto, i valori, le priorità, le cose che contano. E anche quando guarisci, il trauma ti resta dentro".
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