Valeria Marini: "Con Cottone ci siamo tanto amati e non ho nessun toy boy"
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La showgirl rivela a Tgcom24 i motivi della separazione e parla dell'accordo ritrovato con Giovanni e della sua amicizia con Antonio: "Ma che toy boy!"
La verità sulla separazione dell'anno, quella tra Valeria Marini e Giovanni Cottone è che: "Il matrimonio non è mai stato consumato". Lo rivela la stessa showgirl, che a Tgcom24 dice: "Ci siamo sposati per amore e in nome di quell'amore ci separeremo consensualmente". E in attesa dell'annullamento alla Sacra Rota, che nessuno parli di Antonio Brosio come di un toy boy.
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Un gran butto epilogo per queste nozze lampo, celebrate in pompa magna il 5 maggio dell'anno scorso, al cospetto di ben 700 ospiti e metri e metri di velo e che si sono consumate nel giro di 12 mesi. “Io e Giovanni ci siamo sposati per amore - ribadisce Valeria a Tgcom24 - E in nome dell'amore e del rispetto avremo una separazione consensuale. Voglio mantenere i rapporti sereni, la base di tutto è proprio la serenità, che era venuta a mancare negli ultimi tempi”. Del resto l'11 marzo i due coniugi avevano già firmato un foglio in cui si autorizzavano a vivere separati, e il 16 aprile un accordo consensuale che è stato poi depositato in Tribunale.
Nessun attrito quindi. Anche se questo resta un momento difficilissimo per la showgirl, di "fragilità e di debolezza”, come spiega lei stessa, parlando con voce affranta, stanca e addolorata: "Sicuramente troveremo un punto d'accordo, è un momento difficile ma rimane il rispetto reciproco. E il bisogno di ricreare serenità. Quella che mancava ormai da troppi mesi: si erano rotti gli equilibri per costruire la famiglia che ho sempre desiderato e sognato...”.
E ribadisce quanto già spiegato al Corriere della Sera: "La crisi va cercata nel rapporto di coppia. I problemi economici si superano. Ma il vero problema riguardava noi due: il nostro matrimonio non è mai stato consumato”. Per questo chiederanno l'annullamento alla Sacra Rota.
Adesso non resta che l'attesa e in questo momento Valeria ha solo bisogno di circondarsi di amici e di persone che le vogliono bene. Come Antonio Brosio, appunto, imprenditore 11 anni più giovane di lei (lui ne ha 36, lei 47), che i rumors definiscono già il suo toy boy. "Ma quale toy boy!” puntualizza, "Antonio è un amico speciale, come Marcello, Mario... con lui condivido tante cose tra cui la fede e sono delle persone molto importanti per me".
Con loro si è appena concessa una pausa da tutto a Formentera, per cercare di recuperare un po' di quella serenità, che con Giovanni Cottone è venuta a mancare... E di cui Valeria sente adesso tanto bisogno.