per l'allarme suicidi tra veterani

Ventidue flessioni per 22 giorni: Beckham accetta la sfida benefica

Nei video postati su Instagram dall'ex calciatore la prova degli esercizi fisici per una giusta causa: attirare l'attenzione sui 22 veterani al giorno che si suicidano perché traumatizzati dagli orrori della guerra

24 Set 2016 - 10:26

Persino su un pianoforte e a 12mila metri di altezza a bordo del suo jet. David Beckham non si tira indietro davanti alle sfide, meglio se benefiche. Così, su invito del regista Guy Ritchie, ha accettato di partecipare al progetto virale #22PushChallenge: 22 flessioni consecutive per 22 giorni. Per una giusta causa: sensibilizzare l'opinione pubblica statunitense e le istituzioni sui 22 veterani di guerra che, in media, ogni giorno, si suicidano dopo aver conosciuto da vicino gli orrori dei conflitti bellici, nell'impossibilità di tornare a condurre una vita normale. I video delle flessioni spopolano sul suo profilo Instagram.

L'ex calciatore è in buona compagnia: alla sfida di #22PushChallenge lanciata dal sito Internet 22kill.com, gestito da ex militari che tra i loro colleghi contano un morto all'ora al ritorno dalle missioni di guerra, partecipano anche l'attore statunitense Chris Evans, i colleghi Scott Eastwood, figlio di Clint, Chris Patt e The Rock.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri