Questioni di olfatto

Le scelte importanti si fanno a naso

L'olfatto prevale sugli altri sensi nelle decisioni su partner, amici e acquisti

18 Nov 2013 - 17:12
 © Istockphoto

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Quando dobbiamo prendere certe decisioni, l'odorato batte l'udito, il tatto e persino la vista, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Questo è vero specie se si tratta di effettuare scelte primarie, come individuare un potenziale compagno, nelle questioni di sessualità in genere e in molte questioni legate alle relazioni interpersonali. In questi casi entrano in gioco infatti meccanismi ancestrali, legati cioè alla storia dell'evoluzione umana: in epoche antiche era infatti l'odore del corpo a guidare i due potenziali partner l'uno verso l'altro, in cerca dell'unione che avrebbe avuto le migliori probabilità di procreazione. E ancora adesso, anche se la società moderna e le convenzioni sociali hanno dichiarato guerra agli odori corporei, la cosiddetta "chimica dell'amore" si basa potentemente su messaggi olfattivi, tanto è vero che si ricorre al profumo come strumento di seduzione.

Le scelte davvero importanti, dunque, oggi come migliaia di anni fa, si fanno "a naso". Lo ha detto a chiare lettere Craig Roberts, studioso del dipartimento di psicologia evolutiva ed antropologia dell'università di Stirling, Regno Unito, in occasione del forum sulle fragranze organizzato dalla International fragrance association, IFRA, associazione che riunisce i produttori mondiali di aromi, che ha avuto luogo in questi giorni presso la Royal Society di Londra.

"L'odore del corpo, dal punto di vista biologico, impone il suo potere sugli altri sensi, svolgendo un ruolo cruciale in una vasta gamma di comportamenti animali ed umani" ha dichiarato Roberts in una nota. "Gli odori mediano informazioni che ci rendono capaci di riconoscere gli altri individui, di allacciare relazioni e sono coinvolti nella scelta del partner". Eppure, anche se l'odore corporeo è veicolo di un così gran numero di messaggi, capaci di influenzare le preferenze, perché la società contemporanea censura questo tipo di odore e promuove invece l'abitudine di indossare un profumo? Secondo Roberts le ragioni che ci hanno spinto, nel corso del tempo, a cercare di nascondere l'odore fisico e biologico sono due: vestirsi e cucinare, come indicano diversi studi. Dice lo studioso: "Abiti e cibi hanno reso sgradevole l'odore, così abbiamo iniziato a usare gli aromi, oggi profondamente legati ai nostri potenziali richiami sessuali". Insomma, i profumi cambiano, ma la capacità di attrattiva di una fragranza seducente resta intatto.

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