Regali di Natale

Regali di Natale: dimmi come li fai e ti dirò chi sei

Sei ripetitivo, originale o selettivo?

13 Dic 2013 - 17:39
 © Dal Web

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Anche il Natale racconta qualcosa di noi. In particolare il modo in cui scegliamo i regali destinati a parenti e amici la dice lunga sul nostro carattere e sull'atteggiamento che abbiamo nei confronti degli altri. Gli psicologi ci svelano i segreti che si nascondono sul nostro rapporto con le strenne e sul modo in cui "leggere" certe abitudini sulle quali per lo più non ci soffermiamo, ma che possono aiutarci a capire meglio chi siamo.

Insomma, sia che tendiamo ad "andare sul sicuro" riproponendo un regalo che ha avuto successo l'anno passato, sia che tendiamo ad acquistare anche solo un pensierino per tutti, ogni modo di fare un dono a Natale rivela certi lati della nostra personalità. Spiega la dottoressa Paola Vinciguerra, psicologa e psicoterapeuta, presidente di Eurodap (Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico): "Nella scelta del regalo ci sono tre 'ingredienti' che non devono mai mancare: sono scambio, ascolto e generosità. Ma soprattutto è fondamentale focalizzarsi, più che sui propri gusti, su quelli della persona alla quale il dono è destinato".
Ecco allora i diversi "stili di regalo".

I RIPETITIVI - Ogni anno tendono a fare sempre lo stesso dono, specie in precedenza ha incontrato il gradimento del ricevente. Si tratta di persone che hanno paura di sbagliare, oppure di soggetti poco propensi all'ascolto e che scelgono il dono in relazione a ciò che a loro piace di più. Oppure, più semplicemente, hanno poca fantasia o sono poco coinvolti: finiscono così per fare un regalo giusto per farlo.
I FRETTOLOSI – Per loro i doni natalizi sono una 'pratica' da sbrigare al più presto e da archiviare nel minore tempo possibile. Fanno doni perché non se ne può fare a meno, ma non si lasciano trasportare dall'atmosfera natalizia e considerano un peso andare per negozi alla ricerca del dono giusto. A volte questo atteggiamento caratterizza anche la scelta del regalo per le persone più care: in questo caso può trattarsi di un segnale di poco sviluppo nella capacità di comunicazione in famiglia e della mancanza di scambio.
GLI ORIGINALI – Cercano sempre il modo di stupire, anche a tutti i costi. Spiega Vinciguerra: "Un conto è essere originale nella scelta del dono con un amico, una persona con cui mi sento particolarmente in sintonia, un altro è cercare di esserlo con un parente anziano, in un contesto che non è quello adatto. Se poi l'originalità è portata all'estremo denota un certo egocentrismo: voglio mostrare che sono unico, diverso, speciale".
UN PENSIERINO PER TUTTI – Fanno regali e piccoli doni un po' a tutti, ma questo non indica necessariamente un carattere così aperto come l'atteggiamento vorrebbe far supporre. Se riceviamo un dono da una persona di questo genere, e magari ci sentiamo in colpa per non aver pensato a contraccambiarlo, è inutile farsi mettere in crisi. Al massimo, se il gesto ci ha fatto particolarmente piacere, possiamo ricordarcene per le feste successive.
I SELETTIVI – Fanno regali solo ai familiari e agli amici più stretti. Chi ha questo atteggiamento considera lo scambio del dono un gesto importante da riservare alle relazioni affettive a cui tiene in modo particolare. Un atteggiamento di questo tipo può però rivelare una personalità un po' chiusa e introversa, anche se non sempre è così.

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