L'ex premier chiude definitivamente le porte a Italia viva e annuncia: "Beppe Grillo? Andremo avanti insieme". Boccia (Pd): "Il campo largo non è mai esistito, c'è il centrosinistra"
"È chiaro che nel momento in cui il M5s dice che si è aperta una ferita" con Iv "che viene messa in un campo largo - che non esiste più, lo certifichiamo stasera - dal momento in cui la risposta di Schlein è: io non faccio polemiche. Allora c'è qualcosa che non va, non c'è la consapevolezza da parte del gruppo dirigente del Pd che c'è un problema serio". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, che archivia definitivamente la prospettiva di un campo largo (o larghissimo) con insieme tutte le opposizioni.
Ospite di Bruno Vespa a "Cinque minuti", l'ex premier archivia definitivamente il "campo largo". Il Movimento 5 Stelle manterrà l'alleanza con Italia viva in Umbria ed Emilia-Romagna? "Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi che si è sempre distinto per distruggere, per rottamare. Prende i soldi da governi stranieri ed è all'origine della contaminazione tra affari e politica" chiude nettamente il leder del Movimento Cinque Stelle.
"È inutile girarci intorno, Renzi rappresenta una vera incompatibilità per il nostro modo di far politica, per i nostri obiettivi politici. È una mina esplosiva a orologeria" ha aggiunto il presidente pentastellato. "Il campo largo è una formula giornalistica. Noi vogliamo veramente un'alternativa di governo, seria. Vogliamo costruire un progetto alternativo alla Meloni e a questo governo che sta affamando famiglie e imprese. Però per farlo non possiamo affidarci a un pastrocchio".
La scissione del Movimento 5 stelle dopo la rottura con il fondatore Beppe Grillo "non la vedo assolutamente all'orizzonte". Così Conte sugli sviluppi puramente interni al Movimento Cinque Stelle. "Non ci può essere - ha precisato - nessuno contrario che arrivi ad arrestare il processo costituente, il Movimento 5 stelle è nato per attuare la democrazia, in modo ancor più effettivo, ancora più coinvolgente: è quello che stiamo facendo". Quindi o Grillo o senza Grillo, andrete avanti? "Andremo avanti senz'altro", ha confermato l'ex presidente del Consiglio.
"Il campo largo non è mai esistito, esiste il centrosinistra ed esiste il Partito Democratico che avendo ottenuto il 24% nelle ultime elezioni europee sente sulle spalle la responsabilità di guidare un processo politico alternativo alla destra. Quella destra guidata da Meloni che, forse non tutti se ne sono accorti, è a Palazzo Chigi da 24 mesi. Se non vogliamo lasciarla a Palazzo Chigi sine die, è evidente che bisogna rafforzare l'alternativa, che dobbiamo costruire dando risposte ai problemi delle persone". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.