Si chiede all'esecutivo di evitare che arrivino fondi ad Hamas per finanziare i terroristi e di sviluppare un'azione diplomatica per evitare l'escalation. Chiesto di sostenere iniziative per liberare gli ostaggi, proteggere i civili e garantire il diritto di Israele di difendersi
L'Aula della Camera ha approvato con 299 sì la risoluzione di maggioranza che impegna il governo a "evitare che arrivino fondi ad Hamas che siano utilizzati per finanziare attacchi terroristici e incitare all'odio verso Israele". Approvate anche le tre risoluzioni presentate dalle opposizioni, con lo stralcio (in quella di M5s-Pd-Avs) della parte relativa all'insediamento dei coloni in Cisgiordania.
Il testo approvato, che chiede un impegno dell'esecutivo anche a "sviluppare un'azione diplomatica con i principali partner e attori regionali per evitare l'escalation del conflitto", era firmato dai capigruppo Foti, Barelli, Molinari, Lupi.
La risoluzione firmata da Pd-M5s-Avs è stata approvata con 303 sì e impegna il governo ad attivarsi "immediatamente affinché l'Italia partecipi e sostenga ogni iniziativa sia in seno all'Ue che, insieme ai nostri alleati e alle organizzazioni internazionali, che consenta di giungere alla liberazione di tutti gli ostaggi, di evitare l'escalation militare, di proteggere le popolazioni civili e di garantire a Israele il diritto a esistere e a difendersi" e a mettere in campo "ogni sforzo per ricostruire un processo di pace" sulla base dello spirito degli Accordi di Oslo, per l'obiettivo dei 'due popoli e due Stati'. Manca una parte della risoluzione che parlava dell'insediamento dei coloni in Cisgiordania, che è stata votata a parte e respinta con 122 sì e 172 no.
Via libera anche alla risoluzione del terzo Polo, approvata don 296 voti favorevoli, e a quella di +Europa (301 sì). Si impegna il governo, tra l'altro, a cooperare per il disarmo di Hamas e a ricostruire un processo di pace che riaffermi il diritto d'Israele e Palestina a coesistere.
"Dobbiamo isolare Hamas", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein intervenendo in Aula contro l' "attacco gravissimo" a Israele, un Paese al quale devono essere riconosciuti il diritto di esistere e difendersi. Schlein ha condannato "senza se e senza ma" l'aggressione subita per mano dell'organizzazione terroristica e spiega come "quella dei due popoli e dei due Stati sia l'unica strada da intraprendere" per arrivare a una pace in quell'area del Medio Oriente.
"Il governo italiano - ha aggiunto - favorisca la ripresa del dialogo delle parti per scongiurare una escalation che minerebbe la convivenza civile. Chiediamo che il governo italiano e l'Unione europea raccolgano questo appello. Evitiamo una catastrofe umanitaria, evitiamola per le persone innocenti, tutte. Si prosegua con la fornitura di acqua, elettricità e beni essenziali al popolo palestinese".