Resta in carcere il senatore Antonio Stefano Caridi, coinvolto nell'inchiesta "Mammasantissima" su una presunta "cupola" della 'ndrangheta che avrebbe condizionato la gestione della cosa pubblica reggina intervenendo in appalti e nella gestione dei servizi. Il Tribunale di Reggio Calabria, presieduto da Natina Pratticò, ha infatti rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dai difensori di Caridi.