Così Selene Ticchi si è presentata alla manifestazione per l'anniversario della marcia su Roma. Leu presenta un'interrogazione al ministro dell'Interno, lei si difende: "Solo humor nero"
Una maglietta nera con su scritto "Auschwitzland" con logo e caratteri che richiamano la Disney ma al posto del castello fiabesco c'è il campo doi concentramento. Così Selene Ticchi, militante di Forza Nuova, ex candidata a sindaco di Budrio (Bologna) per la lista neofascista "Aurora italiana", si è presentata alla manifestazione (organizzata anche da lei) per l'anniversario della marcia su Roma a Predappio (Forlì-Cesena), paese natale di Mussolini. Una scelta che ha scatenato ira e indignazione in rete, fino ad approdare, come caso politico, direttamente in Parlamento.
Il senatore di Leu Francesco Laforgia, infatti, ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "L'apologia del fascismo - ha scritto - nell'ordinamento giuridico italiano, è un reato. Chiedo al Ministro se intende applicare questa legge, se condivide il paragone di un campo di sterminio ad un parco giochi e quali misure intenda promuovere al fine di evitare il ripetersi di simili episodi". La Tcchi si difende: "Solo humor nero"