"non metteremo mano"

Aborto, Roccella: "La legge 194 non è in discussione, ma se una donna interrompe una gravidanza per motivi economici è un'ingiustizia"

Il ministro della Natalità e della Famiglia assicura che la norma non verrà toccata, ma serve un piano di aiuti

12 Nov 2022 - 12:42
Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità © Ansa

Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità © Ansa

La legge 194 sull'aborto "non è assolutamente in discussione". Lo ha affermato Eugenia Roccella, ministro della Natalità e della Famiglia. "Che verrà messa mano alla legge 194 non l'ha mai detto nessuno, anzi il presidente del Consiglio Meloni ha detto più volte che la normativa non è in discussione - ha ribadito -. E comunque l'aiuto alle madri in difficoltà eventualmente non riguarda la questione della natalità: è una questione semplicemente di giustizia nei confronti delle donne, i figli non sono solo un privilegio dei ricchi quindi se una donna vuole un figlio ma per motivi economici ricorre all'aborto è una profonda ingiustizia".

Aiuti alle famiglie - "Già nella prossima legge finanziaria ci sono provvedimenti urgenti da fare iniziando dagli aiuti alle famiglie per l'energia e il caro bollette. Questo e ciò che ci chiedono le famiglie italiane", ha spiegato il ministro Roccella a margine di un convegno organizzato a Roma dal Forum delle associazioni familiari.

"La filosofia è quella che ogni provvedimento venga studiato anche sul suo impatto sui singoli nuclei familiari. - ha spiegato la Roccella -. Ci sarà una correzione per l'assegno familiare contemplando le esigenze delle famiglie numerose" . Per fronteggiare la denatalità, invece, "c'è bisogno di un coordinamento tra tutti i ministeri interessati. Ma poi abbiamo anche bisogno, per politiche di sostegno alle famiglie, della collaborazione di diversi soggetti come il no profit, i sindacati, e l'associazionismo", ha concluso la Roccella. 

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