Le elezioni vinte da Roberto Cota sono da considerarsi irregolari. "Colpa" di una lista che però coi suoi 27mila voti risultò determinante per la vittoria. Chiamparino: "Pronto a ricandidarmi"
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Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso presentato dall'ex governatore Mercedes Bresso: le elezioni del 2010, vinte dal leghista Roberto Cota, vanno annullate. Il tribunale amministrativo, tenendo conto della sentenza definitiva della Cassazione che ha ritenuto irregolare la lista "Pensionati per Cota", potrebbe far cadere la giunta regionale. Cota vinse per 9mila voti, la lista incriminata gli portò circa 27mila preferenze risultando determinante.
Mercedes Bresso aveva chiesto l'annullamento del risultato elettorale, che aveva consegnato al leghista Roberto Cota la carica di governatore del Piemonte, per la presenza di una lista, i "Pensionati per Cota", la cui presentazione era stata viziata da irregolarità. Il consigliere regionale espresso dai "Pensionati per Cota", Michele Giovine, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a due anni e otto mesi.
Ora i consiglieri regionali hanno un'ultima strada, quella di fare ricorso al Consiglio di Stato, che dovrebbe, se interpellato, pronunciarsi tra circa 45 giorni.
Cota: "Andrò avanti, chiedo giustizia" - Di fronte al pronunciamento del Tar Roberto Cota non si arrende e annuncia l'intenzione di fare ricorso al Consiglio di Stato: "Andrò avanti, chiedo giustizia - ha detto infatti il governatore del Piemonte -. Evidentemente abbiamo toccato troppi interessi, evidentemente abbiamo dato fastidio. Io questo non lo accetto".
Bresso: "Ricandidarmi? Vedremo" - "Al momento festeggio. Faccio parte di un partito, il Pd, e vedremo insieme cosa fare", ha spiegato Mercedes Bresso, rispondendo alla domanda se dopo l'annullamento delle Regionali 2010 intenda ricandidarsi. "Personalmente - aggiunge - sono impegnata con il Comitato delle Regioni Europee, preferirei forse candidarmi al Parlamento europeo".
Chiamparino: "Se si vota sono pronto a candidarmi" - Chi invece dopo la sentenza è pronto a presentarsi è l'ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. "Se nei prossimi mesi si andrà al voto anticipato per la Regione Piemonte - annuncia - ci sarà la mia disponibilità a una eventuale candidatura alla presidenza che, naturalmente, non dipenderà solo da me".
Salvini: "Democrazia a rischio" - "Giudici e sinistra, anche quando perdono, riescono a vincere. Un attacco alla democrazia, ecco di cosa si tratta". Così Matteo Salvini, segretario della Lega, su Fb. "Altro che mutande! Forse a qualcuno hanno dato fastidio i 30 mln di risparmio secco, all'anno, dei costi della politica in Regione. Forza Piemont, forza Lega, continuiamo a lavorare".