Il giuramento al Quirinale di Alessandra Locatelli
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La deputata che sostituisce Fontana criticò pesantemente il Capo dello Stato il 28 maggio 2018, quando bocciò la candidatura di Paolo Savona al ministero dell'Economia
Come nuovo ministro per la Famiglia, Alessandra Locatelli giura fedeltà alla Costituzione al Quirinale davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Eppure era proprio lei che, quando il Colle bocciò l'ipotesi di Paolo Savona al ministero dell'Economia, il 28 maggio del 2018, lanciò pesanti critiche al Capo dello Stato e arrivò addirittura a invitare a togliere la foto di Mattarella dagli uffici pubblici.
L'accusa al Colle dopo il no a Savona - L'allora deputata leghista aveva infatti condiviso sul suo profilo Facebook un post del collega del Carroccio Paolo Grimoldi, segretario della Lega lombarda, che scriveva: "Bocciando Savona come ministro dell'Economia proposto dal presidente del Consiglio incaricato, oggi la democrazia italiana è stata ferita a morte. Siamo profondamente preoccupati e indignati per una decisione di inaudita gravità. La Lega era ed è pronta a governare con i suoi ministri per liberare il Paese dalle catene che evidentemente Berlino e Bruxelles hanno messo alle caviglie del nostro paese. A questo punto chiederemo a tutti gli amministratori della Lega in Lombardia di rimuovere immediatamente dai loro uffici pubblici la foto di Mattarella, che non rappresenta più un garante imparziale dei cittadini".
Locatelli, attenta al sociale e fedelissima di Salvini - Il neoministro della Famiglia, che sostituisce Lorenzo Fontana (agli Affari europei), laureata in Sociologia alla Bicocca di Milano, è da sempre impegnata nel sociale. Deputata del Carroccio, 43 anni, acquisisce le deleghe per le politiche della famiglia e della disabilità dopo essere stata educatrice per disabili con insufficienza mentale e assessore alle Politiche sociali a Como.
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