IL LEADER DI NCD

Alfano apre a Forza Italia:progetto insieme con regole e nome comune

L'Ncd si prepara alle elezioni e propone un riavvicinamento a Berlusconi. Gasparri lo gela: "Il problema è lui". Tagliando al governo dopo il referendum

24 Lug 2016 - 21:48

"Dobbiamo dare rappresentanza a milioni di moderati italiani che non si riconoscono nella sinistra ma non possono accettare l'estrema destra di Salvini. Guardo soprattutto a Forza Italia, se c'è la possibilità di individuare un nome comune e delle regole democratiche". Lo dichiara il leader di Ncd, Angelino Alfano. "Questo nuovo progetto vogliamo farlo con tutti coloro che appartengono al Ppe in sede europea", aggiunge il ministro dell'Interno.

Alfano mette subito i suoi paletti nel riavvicinamento a FI osservando come ci si sono milioni di moderati che non si riconoscono nella sinistra "ma non possono accettare l'estrema destra di Salvini che vuole uscire da tutto, che vuole uscire dall'Italia secondo l'art.1 dello statuto della Lega, vuole uscire dall'Ue". "Noi ci siamo, se non ci staranno loro troveremo degli altri cui fare un appello ai moderati italiani per avere questa nuova rappresentanza contro gli estremismi di destra e di sinistra", dice il leader di Ap.

A Renzi annuncia il "tagliando" al governo - "Noi abbiamo fatto la scelta giusta nel collaborare in questi anni con il governo Renzi. Nel futuro non abbiamo ancora preso una decisione perché dopo il referendum, per il quale noi sosteniamo calorosamente il Sì, faremo un tagliando e prenderemo una decisione insieme a tutti coloro i quali hanno scelto di stare insieme a noi nel nuovo soggetto dei moderati italiani". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano intervenendo alla giornata conclusiva della Summer School della Fondazione 'Costruiamo il futuro'.

Gasparri: alleanza con Alfano? Problema è lui - "Chiamerò Alfano per informarlo che il suo partito, Ncd, insieme alla terribile Lega, governa la Liguria e la Lombardia, e che recentemente anche a Milano con Parisi l'alleanza elettorale comprende FI, Lega, Ncd e altre realtà. Il vero problema non è se FI deve rompere con la Lega, visto che poi anche il partito di Alfano con la Lega è alleato. Il problema è il sostegno di Alfano a Renzi e al Pd. Lo afferma Maurizio Gasparri in risposta ad Alfano. "Il Pd, tra l'altro, fa parte del partito socialista europeo, se la vogliamo mettere su un piano internazionale. Noi riteniamo che invece di proporre grandi collaborazioni con la parte avversa, si debba mettere in campo una proposta di centrodestra. E' Alfano con Ncd che si trova in una posizione contraddittoria, non certo FI"..

Soffermandosi sul nuovo progetto dei moderati, Alfano ha sottolineato: "Noi siamo pronti a partire anche dalla Sicilia. Speriamo che tutti i protagonisti locali si rendano conto che occorrono generosità e coraggio per poter lanciare un progetto di governo che superi le attuali inefficienze".

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