Il neo ministro dell'Istruzione ha inviato una circolare alle scuole: "L'importanza di questa mobilitazione è fondamentale". Salvini: "Si autorizza una bigiata collettiva"
Il ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha inviato una circolare alle scuole invitandole "pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico". Il ministro ha sottolineato su Facebook che la decisione è stata presa "in accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali".
"In questa settimana, dal 20 al 27 settembre - si legge nella circolare inviata alle scuole - ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un'attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile. L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo".
Una decisione, quella del ministro, che non è andata giù al leader della Lega: per Salvini "dopo aver proposto la tassa sulle merendine, il geniale ministro propone la 'bigiata' di massa. Ma secondo voi ci è o ci fa?".